Gli Oasis, guidati dai carismatici fratelli Gallagher, Liam e Noel, si erano separati nel 2009 dopo una serie di contrasti personali e professionali. Da allora, entrambi hanno intrapreso carriere soliste di successo, accumulando ben 10 album al numero uno delle classifiche britanniche e mantenendo una presenza costante nei festival e negli stadi di tutto il mondo. Tuttavia, l’ombra della loro leggendaria collaborazione ha sempre aleggiato sul loro lavoro solista, con i fan che non hanno mai smesso di sperare in una riconciliazione.
L’annuncio della reunion, sebbene non sia stato preceduto da un singolo evento catalizzatore, sembra avvenire in un momento carico di simbolismo. Il 29 agosto ricorre infatti il 30° anniversario del loro album di debutto Definitely Maybe, mentre l’anno prossimo sarà il turno del trentennale di What’s The Story) Morning Glory?, l’album che ha consacrato gli Oasis nell’olimpo del rock internazionale.
Il tour prenderà il via a luglio 2025 e includerà tappe in alcune delle più iconiche arene del Regno Unito e dell’Irlanda, con ben quattro date al Principality Stadium di Cardiff, altrettante a Heaton Park di Manchester e al Wembley Stadium di Londra, e infine due concerti a Edimburgo e a Dublino. Ogni data è destinata a diventare un evento storico, considerata l’importanza della band e l’attesa febbrile che circonda il loro ritorno.
Questa serie di concerti non sarà solo un’occasione per celebrare la musica degli Oasis, ma anche un’opportunità per una nuova generazione di fan di vivere l’esperienza di un live della band, un’esperienza che finora avevano potuto solo immaginare o rivivere attraverso vecchie registrazioni.
Il ritorno degli Oasis coincide con un altro evento significativo: l’uscita della 30th Anniversary Deluxe Edition di Definitely Maybe, prevista per venerdì 30 agosto. Questa edizione speciale promette di svelare nuovi dettagli sulla genesi di uno degli album più importanti della storia del rock britannico, con brani inediti provenienti dalle sessioni di registrazione ai Monnow Valley Studios e ai Sawmills Studios in Cornovaglia.
Noel Gallagher, che ha recentemente mixato queste registrazioni, ha parlato del processo creativo dietro l’album come di un periodo di intensa sperimentazione e autoconfidenza. Le nuove versioni dei brani, tra cui un’epica outtake di Columbia, offriranno ai fan uno sguardo dietro le quinte di un album che ha definito una generazione.
La nuova edizione includerà anche una cover originale realizzata dall’art designer Brian Cannon e dal fotografo Michael Spencer Jones, insieme a nuove note di copertina firmate da Alan McGee, fondatore della Creation Records, e dal giornalista Hamish MacBain. Questi elementi aggiuntivi promettono di rendere l’album non solo un must per i collezionisti, ma anche un’opera capace di rinnovare il legame emotivo che i fan hanno con il debutto degli Oasis.