Glen Hansard ha sempre dato l’impressione di essere una persona tenace, avendo chiaramente preso le distanze dal ruolo che ha interpretato alla guida dell’ensemble irlandese noto come The Frames e, successivamente, dalla sua collaborazione con Marketa Irglová, con cui ha formato il duo folk The Swell Season. Hansard ha iniziato la sua carriera come musicista di strada, proprio come il suo personaggio nel film Once, che lo ha reso uno dei pochi cantautori indipendenti a vincere un Oscar per la Miglior Canzone Originale con Falling Slowly.
Il compositore è salito sul palco dell’Auditorium Parco della Musica per Roma Summer Fest, con All That Was East Is West of Me Now, uscito il 30 ottobre scorso, probabilmente il lavoro più rock di Hansard dai tempi di Burn the Maps dei The Frames. Oltre a una straordinaria raccolta di canzoni, Hansard ha portato con sé una incredibile band di supporto e senza dubbio un po’ di magia.
Gli inni The Feast of St. John e il rombo incessante di Down On Our Knees confermano le sue intenzioni di trascinare il pubblico sui suoi percorsi emotivi. Le ballate contemplative di Sure As the Rain e Ghost esibiscono un fascino sereno e avvolgente, sebbene il titolo dell’album lasci trasparire una spasmodica ricerca interiore e inevitabili contraddizioni.
Sul palco il cantautore appare come un’anima sfuggente, che attira il suo pubblico tenendolo leggermente a distanza. Come i grandi poeti e predicatori, si distacca dall’intento più terreno attraverso la musica e il mistero mentre strimpella vigorosamente la chitarra senza rompere una corda. Incredibile. E’ evidente come Hansard abbia lasciato alle spalle l’influenza di Van Morrison e Bruce Springsteen, dirigendosi invece verso un suono che ricorda più gruppi come Villagers e Elbow.
Mentre canta Bearing Witness, con la sua frase “Se non fosse per la gentilezza degli altri, sarei caduto molto tempo fa”, Hansard racconta come restare in equilibrio quando la vita gioca con te al tiro al bersaglio. Anche quando sembra calmo e composto, come in Gloria e Rivelate c’è sempre un po’ di angoscia sotto la superficie.
Momenti salienti includono Mercy, Falling Slowly, This Gift. Che suon la chitarra acustica o elettrica o appollaiato sul bordo del palco cantando Drive all night a cappella, Hansard rende i suoi spettacoli un’esperienza trasfromativa. Riesce a rendere intimo ciò che è vasto e profondo ciò che è vicino.
Scaletta del concerto
Don’t Settle
Sure As The Rain
The Feast of St. John
Down On Our Knees
Time Will Be the Healer
When Your Mind’s Made Up
Gloria
Seven Day Mile
Ghost
Bearing Witness
Revelate
Star Star / Pure Imagination/Hotellounge (Be the Death of Me)/You are the most beautiful widow in town
Falling Slowly
Her Mercy/Bird on the wire
Drive All Night
Bis:
Song of Good Hope