La serata del Premio Strega, condotta con grazia da Stefano Coletta, ha visto l’intervento degli autori e delle autrici candidati, mentre sul palco si procedeva con lo spoglio dei voti. Alla conclusione di questa fase emozionante, Melania G. Mazzucco, Presidente del Comitato direttivo, ha annunciato i finalisti:
Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile” (Einaudi) – 248 voti Un toccante dialogo tra madre e figlia, che esplora la fragilità personale come riflesso di una condizione umana universale. La trama è intrecciata a un trauma del passato, legato al duplice femminicidio del 1997, noto come “delitto del Morrone”.
Dario Voltolini, “Invernale” (La nave di Teseo) – 243 voti Un commovente tributo al padre dell’autore attraverso l’autofiction. La storia di Gino, un macellaio la cui vita cambia radicalmente dopo un incidente, costretto a confrontarsi con un inaspettato e crudele declino.
Chiara Valerio, “Chi dice e chi tace” (Sellerio) – 213 voti Un giallo che diventa pretesto per esplorare le vite di tre donne diverse. L’investigazione si trasforma in uno strumento per approfondire l’esistenza e le complessità dei personaggi femminili.
Paolo Di Paolo, “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) – 195 voti Questo libro ha acceso dibattiti grazie al suo frontespizio che afferma: “Questo romanzo non è stato prodotto da un’intelligenza artificiale”. La storia ruota attorno a uno storico che tenta di riaggiustare i ricordi degli altri, con il cambiamento climatico come sfondo emotivo.
Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo” (Mondadori) – 193 voti Ambientato nel primo anno scolastico dell’Italia liberata nel Secondo dopoguerra, il romanzo traccia un parallelo tra le macerie di allora e il nostro presente post-pandemico.
Tommaso Giartosio, “Autobiogrammatica” (minimum fax) – 126 voti In risposta all’invasione dell’autofiction, Giartosio narra la sua storia attraverso la chiave delle parole, offrendo una prospettiva unica sulla narrazione autobiografica.
Quest’anno, in conformità con l’articolo 7 del regolamento, sei libri anziché cinque accedono alla seconda votazione, garantendo così la presenza di almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo.
Le preferenze sono state espresse da 626 votanti su 700 aventi diritto, pari all’89%. Hanno votato i 400 Amici della domenica, 245 studiosi, traduttori e intellettuali selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 lettori forti dal mondo delle professioni e dell’imprenditoria, e 25 voti collettivi di scuole, università e gruppi di lettura, inclusi i circoli delle Biblioteche di Roma.
L’elezione del libro vincitore si svolgerà giovedì 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e sarà trasmessa in diretta su Rai Tre.