Planetaria – Discorsi con la Terra è un iniziativa che Firenze si prepara ad accogliere dal 7 al 9 giugno presso il Teatro della Pergola. Ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili, con il supporto produttivo di Superhumans e della Fondazione Teatro della Toscana, il festival ha un chiaro obiettivo: attirare l’attenzione del pubblico sulla crisi climatica.
Per farlo ha creato un connubio di arte, scienza e tecnologia. Immaginatevi di camminare tra opere d’arte che provocano emozioni profonde, di partecipare a discussioni coinvolgenti con esperti del settore, di lasciarvi trasportare in mondi immaginari dove il futuro del nostro pianeta viene esplorato e sviscerato.
Ciò che rende Planetaria così unico è la sua diversità di eventi, pensati per ogni fascia d’età e ogni interesse. I più piccoli saranno coinvolti in laboratori scientifici e spettacoli teatrali interattivi, mentre i Planetaria Talks coinvolgeranno gli adulti in discorsi stimolanti e illuminanti sulle sfide e le speranze per il nostro futuro. E non dimentichiamoci delle serate, animate dalle Conferenze Immaginarie, dove l’arte e la tecnologia si fondono per presentare soluzioni innovative alla crisi climatica.
“Il giornalismo tende a utilizzare una narrazione catastrofista”, tiene a precisare Accorsi, “dovuta alla necessità di raccogliere molte informazioni in poco tempo e dare un’immediata comprensione del problema. Tuttavia, questo approccio può generare un senso crescente di ansia e impotenza nel pubblico, poiché gli eventi sembrano irrimediabilmente fuori controllo, portando alla distanza emotiva delle persone”.
L’attore spiega che in contrasto, il cinema, il teatro e la letteratura offrono una piattaforma diversa per esplorare e comunicare temi ambientali. “Sono forme artistiche capaci di integrare in modo creativo basi scientifiche e mettere al centro delle narrazioni poetiche i problemi ambientali, trasformandoli in esperienze emotive. Il teatro, in particolare, è spesso visto come il luogo per eccellenza dell’empatia, in grado di coinvolgere il pubblico in modo intimo e personale”.
Un tassello fondamentale di questo festival è la collaborazione con prestigiosi partner scientifici e tecnologici, come l’Università di Milano-Bicocca e Engineering. Grazie a loro, il pubblico avrà l’opportunità di vivere esperienze interattive all’avanguardia, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale generativa.
E cosa dire di Sibilla, l’intelligenza artificiale creata appositamente per Planetaria? Sarà una presenza affascinante e coinvolgente durante le Conferenze Immaginarie, pronta a rispondere alle domande del pubblico e a stimolare un dibattito vivace e informativo.
In un’epoca in cui la sostenibilità e la consapevolezza ambientale sono fondamentali, Planetaria rappresenta un’occasione per ripensare al modo in cui siamo sulla Terra e come sfruttiamo le sue risorse in modo scellerato.
L’idea è anche quella di di trasformarlo in un’appuntamento regolare, oltre che in una versione itinerante tra gli eventi annuali.