Sabino è un giovane pugliese amante del jazz che con il cugino Michele e con Pasquale, giocatore d’azzardo apre a Torino un jazz club, lo Stolen Moments, in uno dei famigerati capannoni destinati alle famiglie degli emigrati del Sud. Sabino riesce così a portare cultura e musica in un posto degradato. A lui si uniscono altri amici, tutti pugliesi ed entusiasti. Dopo i primi problemi il locale decolla: una scommessa vinta in anni difficili e in una terra ostile per i meridionali. Ma non tutto andrà secondo i piani.
Stolen Moments – Inseguendo il sogno del jazz
Stolen Moments è un mockumentary diretto da Stefano Landini che descrive quindi eventi di fantasia come se fossero un documentario, intervistando per un immaginario programma televisivo il regista Pupi Avati (grande appassionato di jazz), narratore delle avventure di Sabino. A questo si unisce la parte “fiction” con protagonista Nicola Nocella nei panni del bizzarro Sabino che dal nulla, in un nord profondamente razzista verso i meridionali, riesce a realizzare il suo sogno, a vivere di jazz, a portare nel suo locale gioia e spensieratezza.
Presentato nell’ambito del Bif&est – Bari International Film&TV Festival in anteprima mondiale, come evento speciale, Stolen Moments appartiene quindi ad un genere cinematografico difficile da codificare”, ha spiegato il regista, “ne sono pochi gli esempi (il più celebre è “Zelig” di Woody Allen): il suo linguaggio è infatti la ricostruzione dei fatti narrati come ci ha abituato la televisione con le inchieste giornalistiche, soltanto che qui sarà difficile distinguere il vero dal falso: una riflessione sulla necessità e sulla concretezza del vero, in tempi in cui le immagini della realtà possono essere manipolate e create artificialmente in ogni modo”.
Tra sequenze di repertorio provenienti dallo storico AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), e dall’Archivio del Cinema di Impresa di Ivrea, che fa capo al Centro Sperimentale di Cinematografia, scene di finzione e momenti musicali, il film semina dubbi, interrogativi, curiosità nello spettatore, rendendo complicato comprendere quanto di vero ci sia nella storia di Sabino e dei suoi amici.
La colonna sonora originale di “Stolen Moments”, rigorosamente jazz, è firmata da Massimo Fedeli, e l’omonimo album è disponibile sui digital stores, e comprende anche un brano cantato, “Beginning of a dream” che vede la speciale partecipazione del vocalist Mario Rosini.