“La Folle Vita”, dal 6 aprile in esclusiva su RaiPlay è la toccante commedia diretta da Raphaël Balboni e Ann Sirot. Il film esplora il tema della demenza semantica attraverso la storia di una giovane coppia che si trova ad affrontare le sfide emotive e pratiche legate alla malattia della madre di uno dei partner. Diretto da Raphaël Balboni e Ann Sirot, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi sette Magritte Awards, tra cui miglior film, miglior attore protagonista e miglior attrice protagonista.
La trama ruota attorno ad Alex e Noémi, interpretati rispettivamente da Jean Le Peltier e Lucie Debay, una coppia che sta pianificando di avere un figlio. Tuttavia, i loro piani vengono sconvolti quando la madre di Alex, Suzanne, inizia a mostrare segni di demenza semantica, una malattia neurodegenerativa simile all’Alzheimer. La malattia influisce pesantemente sul comportamento di Suzanne, portandola a compiere azioni bizzarre e imprevedibili, mettendo così a dura prova la stabilità della coppia.
Il nucleo della storia è il rapporto tra madre e figlio, che diventa un viaggio di crescita e emancipazione per Alex. Mentre affronta le difficoltà di assistere una madre malata, Alex impara a comprendere e accettare Suzanne per quello che è, liberandosi dalle aspettative sociali e abbracciando la sua nuova realtà. La commistione tra momenti di commedia e di dramma rende il film una potente riflessione sulla natura umana e sulle relazioni familiari.
La pellicola, vincitrice di 7 Magritte Awards, tra cui miglior film, miglior attore protagonista e miglior attrice per Jo Deseure nel ruolo di Suzanne, che cattura la complessità e la fragilità del personaggio. Il film si apre a riflessioni sullo stigma associato alla demenza. Una malattia comunemente percepita attraverso stereotipi negativi, che generano reazioni emotive come paura, vergogna, repulsione o addirittura disgusto.