Dal 14 al 17 dicembre, l’Argot Studio di Roma ospiterà un evento straordinario: Michele Sinisi, acclamato attore e regista, vincitore del Premio Della Critica nel 2016, finalista nel 2014 e nel 2008, nonché pluripremiato ai PREMI UBU, sarà protagonista di una straordinaria rilettura di uno dei capolavori più celebri di Shakespeare, “Amleto”. L’opera, una produzione dell’Elsinor Centro di Produzione Teatrale/Progetto Farsa, in coproduzione con il Festival Castel dei Mondi, promette di portare lo spettatore in un viaggio poetico e visionario attraverso la mente tormentata di Amleto.
In questa interpretazione unica, Amleto è confinato in una stanza, immerso in una solitudine palpabile mentre rivive la sua tragedia personale. Tutti gli eventi, i personaggi, sono crollati di fronte ai suoi occhi, e nonostante i suoi desideri, deve ora affrontare ognuno di essi e prendere decisioni cruciali. La tragedia si insinua nel fatto che deve affrontare la sua storia da solo, senza il sostegno o la presenza degli altri personaggi chiave. Il testo shakespeariano è smontato e riportato in scena attraverso un potente soliloquio, che pone Amleto al centro della narrazione.
Questa versione di Amleto è intrisa di un’atmosfera unica: il protagonista conserva nella sua mente la fastidiosa memoria di tutti gli eventi. Polonio, Re Claudio, Ofelia, Laerte, la madre Gertrude e persino l’attore della compagnia girovaga sono tutti assenti fisicamente, ma le loro presenze sono sentite attraverso la voce interiore di Amleto. L’unico compagno reale di Amleto è il fantasma di suo padre, che rivela la verità di ciò che è veramente accaduto. Le sedie vuote diventano gli spettatori silenziosi di questa esperienza unica e intima.
Amleto diventa così una tragedia che sfugge alle analisi convenzionali o che, forse, le accoglie tutte contemporaneamente. Il mistero di un essere umano intrappolato in una stanza, ossessionato da ricordi e immagini, diventa il fulcro della narrazione. Amleto, l’uomo che rifiuta tutto ciò che lo circonda, vive un’esperienza intensa e favolosa, ma struggente, di utopie che non riesce a sostenere.
Questo spettacolo promette di portare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la psiche di Amleto, esplorando il lato oscuro e tormentato di uno dei personaggi più iconici della letteratura teatrale. Sinisi, con la sua maestria e sensibilità, offre una prospettiva unica su questa tragedia senza tempo, regalando al pubblico una nuova e coinvolgente interpretazione di “Amleto