Torna a Roma, dal 3 giugno al 31 luglio, “Il Cinema In Piazza”, l’evento a ingresso gratuito ogni sera alle ore 21.15 diffuso tra centro e periferia organizzato dall’Associazione Piccolo America, giunto alla sua ottava edizione. Questa estate la rassegna cinematografica all’aperto si riappropria pienamente dei propri spazi, pronti a confermarsi una volta di più luoghi irrinunciabili di socialità: Piazza San Cosimato a Trastevere, il Parco della Cervelletta a Tor Sapienza e il Parco di Monte Ciocci a Valle Aurelia. Ricchissima la programmazione, che ribadisce la centralità del cinema aprendosi però ad altre arti e discipline, dal teatro alla musica allo sport, per incontrare un pubblico sempre più vario (e attento). E, a proposito di pubblico, un’attenzione sempre maggiore sarà dedicata alle proiezioni in lingua originale (naturalmente con sottotitoli in italiano): una scelta culturale che da un lato valorizza i film in tutta la loro autenticità, anche linguistica, e dall’altra intercetta le esigenze dei tanti stranieri – turisti certo, ma anche dei tanti residenti – che vivono la città.
104 le proiezioni, per un’edizione che cresce in termini di Paesi rappresentati (dagli Stati Uniti al Giappone, dalle Filippine al Cile, passando per Europa e Giappone) e di ospiti, sempre più numerosi, da tutto il mondo: “Sul palco, anzi sui palchi – spiega Valerio Carocci, Presidente del Piccolo America – saliranno nomi del calibro di Wes Anderson, David Mamet, Paweł Pawlikowski, Kiyoshi Kurosawa, Lav Diaz, Fanny Ardant, Volker Schlöndorff, Ladj Ly, Jan Komasa, Wolfgang Becker, Iram Haq, Michael Radford, Cristian Mungiu, Mathieu Kassovitz. Una presenza, la loro, che è il segnale di un rinnovato bisogno da parte degli autori di un contatto diretto con gli spettatori, dopo lo stop imposto dalla pandemia. Siamo sicuri che il pubblico del Cinema in Piazza ricambierà la loro generosità con tutto il calore, l’affetto e la passione di cui si è dimostrato capace. Aiutato anche da un’altra novità di quest’anno: l’accesso alle tre arene torna a essere libero, senza obbligo di prenotazione, per un’estate di nuovo pienamente inclusiva e condivisa”.
Insieme agli ospiti internazionali, tanti anche gli amici italiani, vecchi e nuovi, che animeranno “Il Cinema in Piazza”: Pietro Castellitto, Valerio Lundini, Carlo Verdone, Francesca Archibugi, Serena Dandini, Stefania Sandrelli, Bebe Vio, Martin Castrogiovanni, Dori Ghezzi, Luca Marinelli, Francesca Serafini, Giordano Meacci, Valentina Bellè, Anna Pavignano, Don Ciotti, Marco Tullio Giordana, Alessandro Redaelli e Ruggero Melis, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Micaela Ramazzotti, Paolo Virzì, Esmeralda Calabria, Francesco Piccolo, Luca Bigazzi e Ascanio Celestini.
“Ci riempie di gioia poter constatare – prosegue Giulia Flor Buraschi, Vice Presidente dell’associazione – come il lavoro svolto con passione e determinazione negli anni scorsi con Il Cinema in Piazza, e consolidato nel primo anno di vita del Cinema Troisi, abbia generato un passaparola virtuoso e creato nuovi ponti con autori che non erano ancora stati nostri ospiti e che, senza esitazione, hanno accettato il nostro invito. Anche quest’anno abbiamo deciso di confermare le tre aree che hanno riscosso un grande successo nella scorsa stagione. Forti del processo di recupero avviato alla Cervelletta, abbiamo deciso di continuare a contribuire anche alla valorizzazione di Monte Ciocci, un luogo in cui la natura è protagonista e la biodiversità viene preservata. In questo si iscrive un grande lavoro di confronto con Prefettura, Regione Lazio e il Commissario straordinario per la peste suina africana, al fine sia di tutelare le attività culturali e sociali, ma in particolare di prevenire la diffusione del virus tra suini e cinghiali che, anche se non trasmissibile all’uomo, è oggi un tema sanitario di massima importanza”.
Una delle novità di quest’anno è proprio il legame con il Cinema Troisi che rimarrà aperto per tutta l’estate con la sua programmazione di prima visione e che ospiterà le proiezioni speciali di due film usciti nella stagione in corso: “Spencer” di Pablo Larraín il 4 luglio e “Annette” di Leos Carax il 12 luglio, a completamento delle retrospettive che saranno dedicate ai due autori. “Anche nei mesi estivi faremo del Cinema Troisi un luogo di aggregazione che funzioni come operatore culturale vivente. – continua Federico Croce, Direttore Generale del Piccolo America – Un modello di cinema che si è rivelato vincente e che, nonostante la crisi e gli spettatori in calo, ci ha permesso di andare controcorrente, sin dal giorno della sua inaugurazione, il 21 settembre 2021, e di diventare così la monosala con il più alto numero di ingressi in Italia”.
A inaugurare la manifestazione, venerdì 3 giugno a Piazza san Cosimato, la proiezione di “I Predatori“, il premiatissimo debutto dietro alla macchina da presa di Pietro Castellitto (migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, David di Donatello per il migliore regista esordiente), alla presenza dell’autore e del conduttore, autore e comico Valerio Lundini, di nuovo insieme dopo l’intervista – già di culto – realizzata per il programma satirico “Una pezza di Lundini”. Un incontro ad alto tasso di ironia, con due tra i talenti più sulfurei e irriverenti del panorama italiano.
A San Cosimato, dove torneranno finalmente le sedie, in programma anche due degli incontri internazionali più attesi di questa edizione: sabato 11 giugno il regista, sceneggiatore e drammaturgo David Mamet, vincitore del Premio Pulitzer e due volte candidato all’Oscar, introdurrà “La casa dei giochi”, la sua opera prima premiata per la migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia del 1987; mentre mercoledì 6 luglio, a tre anni dalla retrospettiva che proprio il Cinema in Piazza gli aveva dedicato nel 2019, Wes Andersonpresenterà “Moonrise Kingdom“, nel decennale dell’uscita in sala.
Dagli Stati Uniti all’Europa con il maestro Volker Schlöndorff che introdurrà “L’inganno” (Die Fälschung) il 10 giugno a San Cosimato e Fanny Ardant. L’icona del cinema francese amatissima anche dal pubblico e dai registi italiani, accompagnerà venerdì 22 luglio “La signora della porta accanto”, il film che nel 1981 segnò l’inizio del sodalizio artistico e umano con François Truffaut. A concludere la stagione di Trastevere e gli incontri internazionali Cristian Mungiu, uno dei capiscuola del “Nuovo Cinema Rumeno”, Palma d’oro a Cannes con lo sconvolgente “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni”, che venerdì 29 luglio porterà a San Cosimato la sua opera prima, inedita in Italia, “Occident”. Senza dimenticare, venerdì 15 luglio, l’omaggio all’attore e regista Libero De Rienzo, a un anno dalla scomparsa, con la proiezione del restauro in 4K del film “Santa Maradona” diretto da Marco Ponti.
Accanto al grande cinema, il Cinema in Piazza continua a sostenere alcune importanti battaglie civili: “Anche nell’edizione 2022 vogliamo sollecitare il dibattito su temi politici e sociali e continuare a tenere alta l’attenzione su vicende drammatiche per le quali ancora si chiede verità e giustizia e si attende una risposta dalle istituzioni” spiega Giulia Flor Buraschi. A dimostrazione di questo impegno, l’apertura del Parco della Cervelletta, giovedì 9 giugno, è affidata a una serata – in collaborazione con la rivista Confronti – alla quale parteciperanno, per la prima volta insieme, le famiglie di Giulio Regeni e Mario Paciolla. L’intento è quello di riflettere sui lati oscuri del potere e ricordare le sue vittime, grazie anche alla proiezione, per la prima volta sul grande schermo in Italia, di “The Dissident”, il documentario di Bryan Fogel dedicato alla figura del giornalista Jamal Khashoggi.
Sul palco, insieme all’Avvocato Alessandra Ballerini, alcuni rappresentanti della società civile da tempo vicini alle famiglie, tra i quali Ascanio Celestini e il giornalista e sindacalista Giuseppe Giulietti.
Sarà una serata altrettanto importante quella di venerdì 8 luglio a piazza San Cosimato con il documentario “Lybia: No Escape From Hell” della giornalista e documentarista Sara Creta, un’opera che racconta le condizioni dei migliaia di migranti rinchiusi nei campi di detenzione in Libia. Organizzata insieme a Confronti e Medici Senza Frontiere, sul palco oltre alla regista e al direttore del mensile Claudio Paravati, interverranno anche un operatore di Msf e Michael Magok, protagonista del documentario, nonché testimone diretto di ciò che accade in quel Paese.
Venerdì 17 giugno la campionessa paralimpica Bebe Vio, l’icona del Rugby europeo Martin Castrogiovanni e il regista Palma d’oro per “L’odio” (La Haine), Mathieu Kassovitz, grande amante sportivo, introdurranno la proiezione del documentario “Rising Phoenix – La storia delle paralimpiadi” diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui. Nell’opera, grandi atleti ed esperti analizzano come i Giochi paralimpici abbiano completamente rivoluzionato il modo in cui il pubblico percepisce e affronta la diversità e l’eccellenza.
Mentre è una storia di emancipazione femminile quella raccontata nel film “Cosa dirà la gente” di Iram Haq, proiettato venerdì 1 luglio nel corso di una serata a piazza San Cosimato, organizzata in collaborazione ancora una volta con la rivista Confronti. Serata alla quale, insieme alla regista, saranno presenti il giornalista e mediatore culturale Ejaz Ahmad e la ricercatrice e scrittrice Giorgia Serughetti, esperta di questioni di genere, teoria politica e migrazioni.
Dopo l’apertura nel segno dell’impegno civile, il Parco della Cervelletta accoglie per la prima volta, giovedì 14 luglio, un amico storico del Cinema in Piazza, Carlo Verdone, che a vent’anni dalle riprese presenterà al pubblico il suo “Ma che colpa abbiamo noi”.
Tre i grandi ospiti internazionali: il regista polacco Paweł Pawlikowski, che il 30 giugno presenterà “Ida”, il film che – complice l’Oscar per il miglior film straniero – ne ha fatto uno dei nomi più amati e rispettati del cinema europeo contemporaneo; il giapponese Kiyoshi Kurosawa, che giovedì 7 luglio mostrerà “Tokyo sonata“, premio della giuria nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes; e infine il filippino Lav Diaz, beniamino della cinefilia più “radicale”, che il 21 luglio accompagnerà l’inedito in Italia “The Halt“, già presentato alla Quinzaine des Réalisateurs sulla Croisette;
Due gli omaggi in programma, primo fra tutti quello dedicato a Pier Paolo Pasolini, ulteriore tassello nelle celebrazioni per il centenario della nascita dell’intellettuale più profetico, scomodo e geniale del Novecento: giovedì 23 giugno al Parco della Cervelletta il regista Marco Tullio Giordana in dialogo con Don Ciotti intorno a uno dei capolavori del regista-poeta, “Il Vangelo secondo Matteo”. E poi, alla presenza di Dori Ghezzi, Luca Marinelli, Valentina Bellè, Francesca Serafini e Giordano Meacci, la proiezione della versione cinematografica di “Fabrizio De André – Principe libero”, giovedì 16 luglio, per ricordare il grande cantautore genovese, che con la sua musica e le sue parole ha profondamento ispirato la crescita delle ragazze e dei ragazzi del Piccolo America.
Sabato 18 giugno si accenderà il proiettore anche al Parco di Monte Ciocci con la presenza d’eccezione del regista Wolfgang Becker e la proiezione di uno dei campioni d’incasso di sempre del cinema tedesco, “Good Bye, Lenin!”, grande successo in tutto il mondo, Italia compresa.
Il 25 giugno il regista Alessandro Radaelli e il co-sceneggiatore Ruggero Melis presenteranno il docu-film “Funeralopolis”, una cruda esplorazione della vita quotidiana di due tossicodipendenti nella periferia milanese; mentre sabato 16 luglio sarà la volta di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Leoni d’oro alla carriera alla Biennale Teatro, che incontreranno il pubblico per la proiezione del loro documentario “Milano, via Padova”.
Non poteva mancare l’omaggio a Massimo Troisi alla vigilia dei 70 anni dalla nascita che si celebreranno all’inizio del 2023: sabato 2 luglio il regista Michael Radford e la sceneggiatrice Anna Pavignano introdurranno la proiezione di “Il postino”, il film candidato all’Oscar che di Troisi – qui anche co-regista – può essere considerato, oltre che l’ultima commovente interpretazione, anche una sorta di testamento artistico.
Sabato 9 luglio il regista francese Ladj Ly, reduce dall’impegno come giurato al Festival di Cannes, porterà a Monte Ciocci “I Miserabili“, straordinario affresco sulle banlieue parigine vincitore del Premio della Giuria a Cannes e candidato all’Oscar. Mentre mercoledì 20 luglio a incontrare il pubblico sarà il regista polacco Jan Komasa con il suo “Corpus Christi“, che dopo il debutto alle Giornate degli Autori a Venezia si è imposto come uno dei titoli più fortunati della stagione 2019/2020, fino a conquistare la candidatura all’Oscar.
Centrali come sempre, nel programma del Cinema in Piazza, le retrospettive dedicate ai maestri della storia del cinema e agli autori contemporanei. Nove quelle di quest’anno: a San Cosimato si spazia dal maestro del brivido Alfred Hitchcock al campione del cinema cileno Pablo Larraín, passando per un’amica storica dei Ragazzi del Cinema America, Francesca Archibugi, che domenica 5 giugno presenterà a San Cosimato, in dialogo con Serena Dandini e Stefania Sandrelli, il suo fortunatissimo esordio “Mignon è partita”.
Delle notti al Parco della Cervelletta saranno protagonisti il genio comico di Mel Brooks, il danese Thomas Vinterberg, tra i fondatori del movimento Dogma 95 che “scompaginò” le regole del cinema non solo europeo, e Paweł Pawlikowski, di cui si vedranno per la prima volta in Italia anche quattro documentari inediti. Mentre al Parco di Monte Ciocci si potrà riscoprire il cinema di Francesco Rosi, nel centenario della nascita del massimo autore del cinema civile italiano (l’omaggio è organizzato insieme alla figlia Carolina Rosi), e ripercorrere le carriere del francese Leos Carax e di David Fincher.
Quest’anno dopo i grandi successi delle scorse edizioni delle saghe di Indiana Jones, Star Wars e Harry Potter, ad arricchire la programmazione al Parco della Cervelletta, tutte le domeniche ci sarà l’epic fantasy più amato di sempre: “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”.
Al Parco di Monte Ciocci per più piccoli, i venerdì sera, verranno proiettati capolavori come “Shrek”, “Biancaneve”, “Kung Fu Panda”, “Madagascar” e “Il Re Leone”. A Piazza San Cosimato, i sabati saranno dedicati ai grandi cult della Amblin Entertainment, società fondata nel 1981 da Steven Spielberg insieme a Kathleen Kennedy e Frank Marshall: “E.T. L’extra-terrestre”, “Gremlins”, “I Goonies”, “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, “Alla ricerca della Valle Incantata”, “Hook – Capitan Uncino”, “Jurassic Park”, e “Small Soldiers”.
Questi tre appuntamenti saranno proiettati in versione italiana, per consentire ai più giovani di partecipare alle serate, ma accompagnati dai sottotitoli in inglese per accogliere i tanti turisti e i residenti stranieri.