Ritorna a Roma diopo due anni di pausa causa pandemia, Rock in Roma, il festival fondato da Maximiliano Bucci e Sergio Giuliani arrivato alla 12° edizione. Si parte il 10 giugno con il rapper romano Noyz Narcos,uno dei maggiori esponenti di sempre della scena hip hop/hardcore italiana, per proseguire con ben 38 live che nelle intenzione dei due fondatori, vogliono riportare Roma al centro della musica internazionale.
Oltre a quello dei Maneskin, sono già introvabili i biglietti per le date di Blanco a Capannelle (27 e il 28 luglio). In totale nel palinsesto di Rock in Roma sono coinvolti 48 artisti, per una proposta multigenere e trasversale. Dal pop del bel canto mischiato al contenuto della Rappresentante di Lista, al rap di Madame.La band di Brooklyn, Cigarettes After Sex, punto di riferimento del dream pop internazionale, sarà protagonista di una serata imperdibile il 28 giugno , per tornare al rock con Skin, leader degli Skunk Anansie, un’icona femminile a livello mondiale e non solo.
Dalla musica elettronica del duo inglese The Chemical Brothers al suono rivoluzionario del jazz di Herbie Hancock. Attesa per il ritorno di Dario Brunori con il Brunori SAS Tour, per riproporre al pubblico la poesia, la leggerezza e l’ironia che da sempre lo contraddistinguono.
Rea i grandi nomi della musica internazionale, i Deep Purple, tra i più famosi gruppi musicali hard rock, che saliranno sul palco dell’Auditorium Parco della Musica per una tappa del The Whoosh! Tour. E ancora il post-rock raffinato da vibrazioni di elettronica e spiazzante space rock con cui i God Is An Astronaut hanno ammaliato le folle di tutto il mondo. Spazio agli artisti italiani, come Achille Lauro, Guè, Gianluca Grigniani, Villie Peyote, Ozuna. Liftiba e Caparezza.