Quest’anno in particolare, dopo due anni di limitazioni dovute alla pandemia, l’Auditorium Parco della Musica, oggi intitolato al grande compositore Ennio Morricone, torna con un programma ricco di star internazionali della musica, del teatro e della danza.
La programmazione del Roma Summer Fest nell’anno delle celebrazioni per il ventennale vede in cartellone una accurata selezione di artisti che finalmente dopo una lunga attesa incontreranno di nuovo il loro pubblico nello splendido scenario della cavea di Renzo Piano. I protagonisti assoluti della scena pop-rock, dell’elettronica internazionale, i gruppi che hanno fatto la storia del rock, artisti italiani che hanno varcato i confini del nostro paese, le stelle del jazz e della musica etnica, eventi speciali: tutto questo costituirà la lunga estate musicale in cavea di Musica per Roma da giugno a settembre.
Sarà un Roma Summer Fest dal sapore internazionale – ha assicurato l’AD della Fondazione Musica per Roma Daniele Pitteri – che finalmente riporta a Roma, all’Auditorium Parco della Musica intitolato al premio Oscar Ennio Morricone e nell’anno delle celebrazioni del ventennale, una scelta di artisti italiani da Paolo Conte a Elisa, band di fama mondiale come Pixies, Deep Purple, Simple Minds, Kasabian, The Smile con Thom Yorke, Jonny Greenwood & Tom Skinner, artisti straordinari come come Paolo Nutini, Ben Harper e Paul Weller, concerti in esclusiva prodotti da Musica per Roma come Moderat, Cat Power, Gregory Porter, Rufus Wainwright, Aurora. Questi concerti, assieme a quello di Patti Smith, che nel 2002 fu fra gli artisti che inaugurarono la sala Sinopoli, sono anche eventi speciali pensati per il ventennale dell’Auditorium di Renzo Piano.
Un altro evento per celebrare i 20 anni della struttura sarà il ritorno a Roma dopo molti anni di assenza di uno degli artisti più geniali e innovativi dello spettacolo contemporaneo, Bob Wilson, per questa occasione di nuovo al lavoro con la grande coreografa Lucinda Childs. Insieme hanno realizzato lo spettacolo in prima assoluta Relative Calm, un trittico che comprende la rivisitazione di due coreografie di Lucinda Childs su musiche rispettivamente di John Adams e di John Gibson e una nuova creazione in prima assoluta sulle musiche del Pulcinella composte da Igor Stravinsky per i Ballets Russes di Diaghilev.
Ma non è solo la programmazione ad assumere sempre più un livello internazionale: da un lato è in forte ripresa la collaborazione della Fondazione Musica per Roma con le ambasciate e con gli istituti di cultura stranieri, concretizzatasi già di recente in occasione di Equilibrio – Festival di danza contemporanea; dall’altro sono state siglatepartnership con alcuni centri di cultura e di spettacolo di tutta Europa: Palacio Euskalduna di Bilbao – Spagna, Il Kursaal di San Sebastian – Spagna, Le Rocher de Palmer di Bordeaux – Francia e Il Centro Cultural De Belem di Lisbona – Portogallo eil Musiikkitalo di Helsinki – Finlandia. Con alcune già si stanno definendo i primi progetti da attuare, tra questi l’adesione alla Creative Europe Talent Academy 2023 – 2026, una piattaforma europea per la valorizzazione e l’avviamento professionale di giovani talenti della musica classica ed elettronica. La Fondazione Musica per Roma è una delle prime realtà culturali che aderisce al KIC (Knowledge and Innovation Community) 2021 – 2027 destinato alle CCSI (Culture and Creative Sectors and Industries), organismo europeo dedicato all’innovazione culturale nell’ambito dell’EIT (European Institute of Innovation and Technology) il più grande ecosistema d’innovazione in Europa.
Musica per Roma aderisce anche ad ActNow, la campagna internazionale delle NazioniUnite che invita a compiere azioni individuali a favore della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici. ActNow utilizza uno strumento di chat per consigliare azioni quotidiane che aiutino per esempio a ridurre risparmiare energia, viaggiare in modo più sostenibile, riutilizzare vestiti, evitare gli sprechi. Questi e altri suggerimenti saranno a portata di click, tutti in un’App: AWorld.
Stringere queste partnership con grandi istituzioni culturali internazionali – dichiara ancora Daniele Pitteri – partecipare a progetti innovativi e di grande respiro, costituiscono opportunità e occasioni utili a valorizzare le attività di Musica per Roma. Uno dei compiti della Fondazione è garantire alla città, alla comunità e ai cittadini un’offerta di musica e spettacolo qualificata e continuativa, valorizzando, come da molti anni avviene, anche la scena creativa e culturale locale, ma dall’altro è fondamentale assicurare e favorire un’adeguata promozione dell’Auditorium quale strumento di attrazione internazionale. L’Auditorium Parco della Musica è il più grande centro di spettacolo d’Europa ed è fondamentale che la sua reputazione cresca a livello internazionale come Roma è una grande capitale che merita, come le altre grandi capitali europee, di imprimersi nell’immaginario anche per la sua contemporaneità, in particolare nel settore dello spettacolo dal vivo.