C’è un teatro a cielo aperto dov’è andata in scena la storia del mondo. Sul suo palcoscenico di pietre
e di marmi, gli uomini più potenti e gli artisti più geniali hanno recitato una parte che sembrava
scritta, ogni volta, dal destino. Qui, gli dei e i mortali hanno provato a sfiorarsi. Questo posto
è Roma.
Nel corso dei secoli, Roma ha conosciuto glorie e devastazioni, è stata saccheggiata e ricostruita, ha
visto nascere e morire culture e civiltà eppure oggi, più che mai, ha bisogno di essere scoperta,
ascoltata e nuovamente raccontata attraverso le sue storie e i suoi monumenti unici al mondo.
Chiamato a interpretare Giulio Cesare in un documentario inglese, un attore romano (interpretato
da Edoardo Leo), insofferente al costume di scena come ai cliché dell’ennesimo film sulla
Città Eterna, abbandona il set durante le prove del più celebre assassinio della storia, per
avventurarsi nella Roma di oggi. Seguendo le tracce della nascita dell’Impero Romano, l’attore
esplora la sua stessa città con occhi nuovi tra incontri divertenti, fughe, svolte sorprendenti e
momenti onirici portati in scena tramite dei re-enactments, nei quali si lascerà catturare dai volti e
dalle voci degli “Dei di Roma”, ovvero coloro che hanno reso immortale il nome stesso della
città Eterna. Da Romolo, che fonda la città nel sangue versato dal fratello Remo, al primo
Imperatore Augusto che ne riscrive la storia, dal raffinato Adriano che la rende universale al
folle Nerone che con le sue follie rischia di distruggerla.
Sono le parole vive dei grandi imperatori – tratte da cronache e testi tramandati dai secoli, senza
dimenticare citazioni da scrittori contemporanei – che ogni volta aggiungeranno un
tassello all’affresco di una città fatta di luci e di ombre.
Condividendo con noi stupore o paura, inquietudine o meraviglia, Edoardo Leo scopre e ci fa
scoprire lati e vicende di una città che tutti credono di conoscere e che in 28 secoli di storia ha creato
il proprio mito trasformandosi in continuazione e influenzando la nascita del mondo che
conosciamo.