Spesso si ha la fortuna di trovare perle nascoste nei piccoli teatri cosiddetti off, fuori dal grande circuito ma nondimeno di straordinaria qualità e atmosfera decisamente più intima e raccolta.
Non poteva trovare palcoscenico migliore del Teatro Altrove Studio questo testo scritto da Letizia Russo, ormai una punta di diamante del nostro patrimonio letterario conosciuta e tradotta in tutto il mondo.
Si chiama Neve di Carta e non sveleremo perchè. Vi invitiamo solamente ad andare e passare un’ora del vostro tempo in modo eccellente. Avete tempo fino al 20 marzo.
Il testo è liberamente ispirato al libro di Annacarla Valeriano “Ammalò di testa – storie dal manicomio di Teramo”, che raccoglie le vicende assurde e storie atroci, soprattutto di donne internate per futili motivi, irrequietezze o esuberanze caratteriali e lasciate impazzire in manicomio.
Elisa Di Eusanio, che cura anche la regia, e Andrea Lolli, danno vita ad un intreccio romantico e tragico, fondato sull’esclusione del diverso da sè.
Neve di Carta è una struggente ballata scritta in versi da Letizia Russo forse in uno dei suoi punti più alti di scrittura, tra due contadini abruzzesi del ‘900 che evoca il mito di Orfeo ed Euridice: Gemma e Bernardino si amano e si sposano. Gemma, però, è sterile ed è una ragazza troppo esuberante e vitale per la madre di Bernardino che convince questo suo figlio troppo debole e insicuro a rinchiuderla in manicomio. Gemma trascorrerà dieci anni nelle mura manicomiali a scrivere lettere al suo amato che non arriva mai. Un giorno, però, Bernardino deciderà di intraprendere un viaggio nell’aspro Abruzzo per andare a riprendere la sua amata. Un viaggio poetico e drammatico alla ricerca dell’amor perduto che fa luce su un sistema sociale fondato sulla paura dell’altro in quanto non conforme alla linea di normalità definita da non si sa bene chi.
I due attori sono semplicemente perfetti, straordinari nel cogliere ogni sfumatura del ruolo e intensi al punto da far perdere allo spettatore la sensazione di assistere ad una finzione.
Purtroppo la tragicità dei manicomi e della loro realtà iniqua non è per nulla finta, per questo allo spettacolo è stata accostata la mostra I fiori del male, a cura di Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante: i materiali documentari al centro del percorso espositivo attingono in larga parte all’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo. Sono figlie, madri, mogli, spose, amanti; sono donne vissute durante gli anni del regime fascista. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile.
Afferma la regista “Sia io sia Annacarla siamo abruzzesi, teramane per l’esattezza, e proprio a Teramo c’è stato uno dei manicomi più grandi e attivi dell’Italia meridionale custode di storie le più assurde e atroci. Attraverso un meticoloso percorso di ricerca Annacarla ha rilevato centinaia di lettere scritte a mano dagli internati, più materiale storico e fotografico. L’aspetto che più mi ha colpito è quello relativo alle donne che venivano internate a cavallo delle due guerre mondiali per futili motivi o irrequietezze ed esuberanze caratteriali e venivano abbandonate e lasciate impazzire o morire in manicomio.
Da teramana questa storia mi ha profondamente toccata e ho voluto trasformarla in atto teatrale cercando di allontanarmi dallo stereotipo degli spettacoli sul manicomio. Ho affidato quindi la drammaturgia inedita a Letizia Russo, a mio avviso una delle drammaturghe più sensibili e interessanti del nostro panorama teatrale e le musiche al musicista dj teramano Stefano De Angelis che ha sapientemente fuso sonorità elettroniche a sapori popolari”
Neve di Carta
10-13 e 18-20 Marzo | Altrove Teatro Studio (Roma)
giovedì-sabato ore 20:00 – domenica ore 17:00
liberamente ispirato al libro di Annacarla Valeriano
Ammalò di testa – storie dal manicomio di Teramo
Scritto da Letizia Russo
con Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli
regia Elisa Di Eusanio e Daniele Muratore
Biglietti: Intero 15€_ Ridotto 10€
Altrove Teatro Studio – Via Giorgio Scalia 53, Roma
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3518700413, email ipensieridellaltrove@gmail.com