Sono stati assegnati i premi principali di Meno di Trenta, l’iniziativa dedicata agli artisti italiani di cinema, TV e web sotto i 30 anni e giunta alla sua terza edizione. Un’edizione nel segno dei generi comedy, horror e fantasy.
Confermata per il secondo anno consecutivo la partnership del premio con il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” – presieduto da Donatella Cocchini e con la direzione artistica di Fabrizio Cattani – che ospiterà la premiazione di Meno di Trenta all’Auditorium San Domenico di Foligno venerdì 18 marzo.
Meno di Trenta, ideato e organizzato da Stefano Amadio e Silvia Saitta (giornalisti, addetti stampa e appassionati “talent scout”) affida da sempre la scelta dei premi principali ad una giovane giuria stampa che varia di anno in anno; per questa terza edizione è composta da Martina Barone (Film is now Italia, Everyeye.it), Nicole Bianchi (CinecittàNews), Claudia Giampaolo (Ciakmagazine.it), Chiara Guida (Cinefilos.it) e Federico Vascotto (Movieplayer.it). I vincitori sono stati scelti sulla base di quattro cinquine individuate dallo staff di Meno di Trenta e che hanno preso in considerazione le uscite dal 1° dicembre 2020 al 30 novembre 2021.
Per il premio Migliore Attrice – Cinema ha trionfato Aurora Giovinazzo con il ruolo di protagonista in “Freaks Out” di Gabriele Mainetti; nel film la Giovinazzo illumina la scena nei panni di Matilde, una ragazza dai poteri straordinari che produce elettricità e può fulminare chi la tocca. Presentato nella Selezione Ufficiale – Concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Freaks Out” è prodotto da Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema e GapBusters, e distribuito da 01 Distribution.
A Francesco Russo andrà il premio come Miglior Attore – Cinema per la sua interpretazione di Fabrizio, il nerd amante di cinema in “A Classic Horror Story” di Roberto De Feo e Paolo Strippoli, dove ha recitato un ruolo da protagonista con una cadenza regionale diversa dalla propria.
“A Classic Horror Story”, film Netflix prodotto da Colorado Film, è stato presentato al 67° Taormina Film Fest dove si è aggiudicato il premio come miglior regia inaugurando una lunga serie di consensi prestigiosi a livello internazionale.
Proprio a uno dei due registi del film, Paolo Strippoli, under 30 classe 1993, lo staff di Meno di Trenta ha deciso di assegnare il primo premio speciale della terza edizione. Paolo Strippoli è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dopo essersi laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza. Nel 2019 vince il premio Franco Solinas al Miglior Soggetto con il film “L’angelo infelice”. Nel 2021 dirige il suo secondo lungometraggio, l’horror di prossima uscita “Piove”.
Passando ai premi dedicati alla serialità televisiva, la Migliore Attrice – Serie TV e il Miglior Attore – Serie TV hanno come comune denominatore il progetto di provenienza: sono Cristina Cappelli e Angelo Spagnoletti, l’affiatata e ironica coppia protagonista di “Generazione 56k” di Francesco Ebbasta, anche autore della serie, che ha curato la regia insieme ad Alessio Maria Federici. La serie Netflix, prodotta da Cattleya in collaborazione con i The Jackal – gruppo Ciaopeople -, vede protagonista Cristina Cappelli interpreta l’inquieta Matilda, giovane donna in procinto di sposarsi le cui risposte vengono messe in crisi nel momento in cui rincontra Daniel, il ragazzo con cui ha condiviso l’infanzia a Procida, interpretato da un altrettanto sfaccettato Angelo Spagnoletti.
Il secondo premio speciale di questa edizione andrà ad un personaggio singolare nel panorama dell’audiovisivo italiano, definito da alcuni “astro nascente”: Fabrizio Ciavoni, content creator frequentatore assiduo di festival cinematografici; di recente ha recitato per la prima volta in un lungometraggio, “Giulia” di Ciro De Caro, ancora nelle sale italiane, e ha creato il podcast “Nostalghia podcast” in collaborazione con un team di giovani giornalisti.
Il premio Meno di Trenta, al suo terzo anno, si conferma un appuntamento sempre più gradito agli occhi dei giovani artisti; l’obiettivo principale dell’iniziativa resta infatti quello di creare sinergie tra giovani artisti, aspetto condiviso anche dal “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, da sempre molto sensibile all’individuazione di nuovi giovani talenti di tutte le professioni del cinema.