Quattordici opere prime o seconde nel Concorso principale, 12 documentari, 11 produzioni indipendenti europee e 4 eventi speciali. Riparte così da una Selezione Ufficiale di oltre 40 anteprime il 66° Taormina FilmFest, diretto da Leo Gullotta e Francesco Calogero, che resta al fianco del pubblico e dall’11 al 19 luglio ritorna in sala e debutta in streaming, su MYmovies.it, prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Rispettosa dei protocolli e del distanziamento sociale, la Sala A del Palazzo dei Congressi di Taormina ospiterà giornalmente la duplice proiezione alle 19 e alle 21.30 del Concorso internazionale, dedicato agli esordi, il palinsesto online offrirà un’ancora più ricca programmazione, disponibile per 24 ore, corredata da una striscia quotidiana di approfondimento, con documenti video, immagini di archivio, suggestive riprese emozionali e interventi di ospiti, a parziale narrazione di un festival interamente virtuale.
Rispettando a pieno nelle tre sezioni competitive la parità di genere tra i registi delle opere scelte – il 50% esatto degli autori è costituito da donne – la selezione della principale categoria competitiva si dipana intorno a “Our Own” di Jeanne Leblanc (CAN, 2020), “Critical Thinking” di John Leguizamo (USA, 2020), “The Lunchroom” di Ezequiel Radusky (ARG, 2019), “The Cloud In Her Room” di Xinyuan Zheng Lu (CHN/HKG, 2020), “The Alien” di Nader Saeivar (IRN, 2020), “Heart And Bones” di Ben Lawrence (AUS, 2019), “Oskar & Lilli – Where No One Knows Us” di Arash T. Riahi (AUT, 2020), “Jiyan” di Süheyla Schwenk (GER, 2019), “Mother” di Jure Pavlović (CRO/SER/ FRA/BIH, 2019), “Charter” di Amanda Kernell (SVE, 2020), “Uncle” di Frelle Petersen (DAN, 2019), “A Thief’s Daughter” di Belen Funés (SPA, 2019), “Perfumes” di Grégory Magne (FRA, 2020) e “Il Re Muore” di Laura Angiulli (ITA, 2019).
Tra le opere fuori Concorso, nello spazio denominato “Filmmaker in Sicilia”, le proiezioni speciali di “Io lo so chi siete” di Alessandro Colizzi, docufilm dedicato alla memoria e alla ricerca della verità per la vittima di mafia Antonino Agostino; “La storia vergognosa” di Nella Condorelli, realizzato con materiali inediti, reperiti presso archivi audiovisivi e fotografici, e imperniato sulla grande emigrazione italiana nelle Americhe del primo Novecento; e infine il film di chiusura del festival “La regola d’oro”, opera seconda di Alessandro Lunardelli, in buona parte girata a Taormina, con Simone Liberati, Edoardo Pesce, Barbora Bobulova, Hadas Yaron.
E con due immancabili appuntamenti si riaccenderanno le luci del grande cinema internazionale anche nella suggestiva cornice naturale millenaria del Teatro Antico, per l’occasione nuovamente fruibile e adibito a eventi di spettacolo, seppur in una inedita veste scenografica. Domenico Dolce e Stefano Gabbana saranno ospiti della Regione Siciliana e del Taormina FilmFest in occasione dell’anteprima mondiale del film “Devotion”, diretto da Giuseppe Tornatore, con le musiche inedite di Ennio Morricone e prodotto da Dolce&Gabbana. La serata si svolgerà al Teatro Antico di Taormina il 18 luglio 2020. La cerimonia di chiusura dell’edizione – con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e della band The Magic Door – avrà quindi luogo il 19 luglio e vedrà protagonisti i vincitori delle tre sezioni competitive, con la consegna dei tradizionali premi Cariddi e Maschere di Polifemo, alla presenza della giuria internazionale. Ed eccezionalmente sarà proprio Leo Gullotta ad accompagnare l’affezionato pubblico dell’evento in occasione della serata, che accoglierà un nutrito parterre di ospiti: tra gli altri spiccano i nomi di Emmanuelle Seigner, del tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro – che ritirerà il Cariddi d’Oro alla Carriera – così come quelli di Willem Dafoe e Nikolaj Coster-Waldau, che riceveranno il tradizionale Taormina Arte Award.