Torniamo con piacere a occuparci di Sensuability, il progetto di Armanda Salvucci di cui avevamo scritto qualche tempo fa qui.
Il format del progetto ha attirato l’attenzione anche dell’Università di Roma Tre (Dipartimento di Scienze Politiche) tanto da farne una case history nel modulo formativo che si terrà oggi e giovedì a cura di Katiuscia Magliarisi, registrando il tutto esaurito.
Il corso si intitola “Storytelling postmediale. etica e strategie del marketing narrativo / elementi di logica e persuasione nei linguaggi della cultura convergente” e si tiene oggi martedì 12 maggio dalle 16:00 alle 18:00 e giovedì 14 maggio sempre dalle 16:00 alle 18:00 con il case study finale che riguarda appunto Armanda Salvucci la presidente dell’associazione Nessunotocchimario.
Di cosa si tratta? Nell’attuale scenario comunicativo per essere percepiti brand e servizi sono tenuti a raccontare storie, i prodotti stessi si tramutano in storie e la figura del consumatore viene tripartita in “utente-eroe-spettatore”. E il marketing diventa narrativo. I nuovi tòpoi della comunicazione globale assurgono ad ambientazione di questi racconti, dove il brand activism, la naturalizzazione della tecnologia e la concezione di “Era farmacopornografica” fanno da sfondo agli eroi e ai loro conflitti.
Così bisogni e relazioni passano attraverso i device aumentando e contagiando le nostre storie e i loro eventuali finali. Per comprendere i meccanismi della comunicazione in epoca postmediale è necessario rivolgersi alle radici dei cosiddetti immaginari condivisi e chiedersi dove origina la narrazione che influenza il nostro agire. Passaggio obbligato quando si desidera diventare “fabbricanti” di messaggi, campagne e visioni, in grado di distinguere tra strategie persuasive ed etica del messaggio.
L’era farmacopornografica, ci spiega Katiuscia Magliarisi, docente del corso, è il termine coniato dal filosofo scrittore Paul Preciado secondo cui il terzo regime di controllo inizia subito dopo la seconda guerra mondiale. Egli sostiene che il vero motore del capitalismo contemporaneo è appunto il controllo farmaco pornografico della soggettività attraverso serotonina, alcol, tabacco, cocaina, testosterone, cortisone insulina, viagra, antiacidi e antibiotici. Il consumo di questi prodotti, forzato in modo subliminale, da un lato impone l’adesione all’estetica imperante e dall’altro crea dipendenza e quindi esercita controllo. “Il grande sforzo – dice Magliarisi – che dobbiamo fare in quest’epoca, senza cadere nel complottismo è quello di capire cosa c’è dietro ogni messaggio, il movente che c’è dietro ogni campagna, siamo tempestati h 24 di messaggi, dobbiamo imparare ad essere critici e non subire ogni cosa che ci viene detta”.
I cambiamenti devono venire dall’interno e non dall’esterno e non servono gesti eclatanti, le attuali campagne sfruttano il covid19 anche per vendere spaghetti e questo non è etico, l’etica non è una moda e non va confusa con la morale”
Come si sposa tutto questo con Armanda Salvucci?
“Armanda Salvucci è una gran donna, io l’ho incontrata e ne sono rimasta affascinata. Il suo approccio alla comunicazione è e giocoso smaliziato, intelligente, La sua comunicatività e le sue campagne per Sensuability che toccano la sfera di sessualità e disabilità, quindi temi importantissimi, hanno il grande pregio di andare oltre gli schemi imposti, l’estetica imposta e i luoghi comuni, condire tutto quanto con intelligenza e ironia, ed è un percorso pericolosissimo , ma Armanda nel senso più etico del termine è una perfetta ’equilibrista’. Sensuability è il suo progetto e la sua storia, e il cortometraggio che ha fatto la rappresenta ed è molto divertente, vedetelo!”. (Il corto è disponibile a fondo articolo).
“Sono onoratissima di partecipare a questa formazione a distanza con Katiuscia Magliarisi – commenta Armanda Salvucci – che ha il grande pregio di vedere oltre la realtà visibile e trovare chiavi di lettura più profonde a tutto quello che ci sta intorno e parlare del nostro progetto Sensuability ad un pubblico così qualificato, sottolineando una volta di più che per parlare di temi molto delicati a volte basta un pizzico di leggerezza in più”.
KATIUSCIA MAGLIARISI
Si occupa di televisione, giornalismo e cultura digitale. Parallelamente all’attività televisiva per Rai3 e Rai5, svolge consulenze nell’ambito della comunicazione e dei grandi eventi per enti e aziende. Lecturer dal 2018 per l’Università di RomaTre dove è anche co-fondatrice del progetto di Terza missione “Crackle”. E’ formatrice sui temi del Marketing narrativo e della Comunicazione etica per società italiane e multinazionali. Dal 2014 è una degli organizzatori di “Kiss me Deadly”, kermesse multiforme noir. Fa parte di “Wivaio”, l’hub del Writers Guild Italia.
Vincitrice del premio internazionale alla cultura e al giornalismo “Javier Valdez –Books for Peace2019”.
ARMANDA SALVUCCI
Laureata in lingue e letterature con una tesi su Blake e Kierkegaard, vince una borsa di studio con la CEE e vola in Lussemburgo come traduttrice per 5 mesi. Successivamente lavora con e per Telefono Azzurro per oltre 20 anni, prima di approdare alla scuola di Fundraising di Roma dove diventa docente.
Nel 2017, dopo 10 anni, lascia la scuola e si diploma in Counseling Relazionale con una tesi su Sessualità e Disabilità, subito dopo fonda il progetto Sensuability che intende parlare di sessualità e disabilità in modo leggero, ironico, intelligente, senza pietismi o vittimismi. Il progetto comprende un cortometraggio, una mostra di fumetti (tuttora alla Casa del Cinema di Roma), una mostra di fotografia, una serie tv in fase di sviluppo.
Per saperne di più
https://portafuturolazio.it/stampa-e-media/attivita/scheda-attivita.aspx?UID=1467836e-98a7-4ecb-9654-a616c386ef2c