Ci è voluto un pò, ma la DC Entertainment ha finalmente lasciato perdere l’universo condiviso in stile Marvel per una intuizione geniale. Prendere i personaggi secondari dei film sui supereroi e lasciarli liberi di esprimere il loro spirito selvaggio. Un esperimento che aveva già funzionato con Shazam, per la regia di David F. , con Zachary Levi nei panni dell’ironico protagonista di una commedia d’azione tutta da ridere.
“Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quin”, (dal 6 febbraio in sala) e diretto da Cathy Yan è, semplicemente, un concentrato di rivendicazioni femministe portate sul grande schermo dalla Harley Quinn interpretata da Margot Robbie in Suicide Squad. Non tenuta più a a bada dal suo ex fidanzato – Joker, nel caso in cui non stiate prestando attenzione , decide di abbandonare “il nido” e lottare da sola senza più protezioni.
Il film procede attraverso flash back e flash forwards per raccontarci la storia di una donna sopra le righe che vive con un castoro impagliato e una iena di nome Bruce ma che ha anche un PhD. Adesso che è single, si concede ogni tipo di sfizio per quel bisogno di rivalsa su un passato vissuto all’ombra del genio del crimine di Gotham, che per tutta la durata del film sara’ continuamente nominato ma assente.
In poco tempo, la povera Harley, che non è né bianca né nera, ma colorata, viene coinvolta in una frenetica ricerca di un tesoro perduto che scatena l’interesse di una folla di cattivi, tra cui l’emergente boss del crimine Roman Sionis, alias Black Mask (Ewan McGregor). Nel tentativo di recuperare un diamante che una ladra adolescente di nome Cassandra Cain (Ella Jay Basco), ha inghiottito, Maschera Nera se la dovrà vedere con una banda tutta al femminile, le Birds of Prey. Abbiamo il brillante detective stanco delle mortificazioni che ogni giorno riceve dai colleghi uomini, Renee Montoya (Rosie Perez), una principessa mafiosa in cerca di vendetta conosciuta come la Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead ) e la cantante lounge trasformata in guardia del corpo chiamata Black Canary (Jurnee Smollett-Bell).
Sceneggiatura e montaggio a parte, Birds of Prey è un action movie tutto al femminile per lanciare un chiaro messaggio alle donne: liberatevi dai condizionamenti di un sistema maschilista che ancora esistono. Un appello alla capacità di essere autonome, libere di scegliere, il diritto di potersi occupare liberamente di se stessa anche quando Gotham City brucia.