Dopo il successo di Boyhood e School Of Rock, Richard Linklater torna con la commedia “Che fine ha fatto Bernardette? con il Premio Oscar Cate Blanchett, ispirato all’omonimo libro del 2012, di Maria Semple, salito nel giro di qualche settimana in cima alla lista dei best-seller del New York Times, dove è rimasto per oltre un anno.
Bernadette Fox, una madre semi-solitaria, è una donna antisociale, introversa e non sembra interessarsi a nessuno che non siano suo marito Elgie e sua figlia Bee. Un tempo era l’architetto più giovane e promettente del mondo. Quando un giorno Bernadette scompare, Elgie e Bee sono determinati ad andare fino in capo al mondo – letteralmente – per rintracciarla.
Il film nelle sale dal 12 dicembre, è il ritratto di una donna di mezza età particolarmente geniale ma che non pratica più la sua arte. Ha deciso infatti di dedicarsi alla sua famiglia, rinunciando alla sua realizzazione personale. Benardette vive una fase stagnante della vita e nasconde il suo disagio dietro spessi occhiali da sole. Proprio come Anna Wintour, Bernadette è nota per aver sempre indossato i suoi occhiali da sole oversize e molto scuri, una tradizione.
Che fine ha fatto Bernadette? attinge alla potente forza che ci consente di superare gli ostacoli inaspettati della vita. In Bernadette vediamo una donna che ritrova la gioia grazie alla sua famiglia, riscoprendo al contempo il suo percorso creativo. Un film che ci ricorda che possiamo tutti ritrovare noi stessi, non importa quanto lontano siamo arrivati. Nella vita, devi attraversare un momento di caos, perché non puoi fuggire da te stesso o da chi pensavi di essere. E devi confrontarti con chi sei realmente prima di poter andare avanti.