“L’idea del film nasce da un ritaglio di giornale”. Così Micaela Andreozzi, regista di Nove Lune e mezza, introduce il suo nuovo film “Brave ragazze”. “Qualche anno fa, lo sceneggiatore Alberto Manni mi presentò l’embrione di questa storia, ovvero un articolo di cronaca che raccontava in poche righe la vicenda – ambientata nella provincia francese degli anni ’80 – di quattro donne disperate, senza arte ne’ parte che, affogate in un mare di difficoltà e impossibilitate a (o forse incapaci di) risolverle, decidevano di dare una svolta alle loro vite impugnando le armi (in realtà, quattro pistole scacciacani) per rapinare la banca del paese travestite da uomini.”
Nelle vesti delle quattro rapinatrici improvvisate: Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi e Silvia D’Amico. Insieme a loro Luca Argentero, Stefania Sandrelli e Max Tortora. Nel cast anche la stessa Michela Andreozzi in un piccolo ruolo e Massimiliano Vado.
I produttori di Paco Cinematografica (Isabella Cocuzza e Arturo Paglia) si sono mostrati entusiasti di portare sullo schermo una vicenda ricca di aneddoti e così “attuale”. La storia, quella vera, risale ai primi anni 80, ad Avignone, in Vaucluse (Francia).
“Le protagoniste del mio film, come le donne nella realtà, cavalcavano un pregiudizio – continua la regista – perchè nell’immaginario collettivo le donne non potevano compiere atti criminali. Ho trovato che la storia contenesse tematiche vicine al mio obiettivo, ovvero raccontare la realizzazione femminile. Un film difficile comunque da affrontare, un azzardo, se consideriamo che quando abbiamo iniziato a lavorarci non erano ancora i tempi di #metoo”.
Queste quattro “brave ragazze” decidono di travestirsi da uomini e svaligiare la banca del paese, solo il primo passo di un’avventura dai molti sviluppi. Le rapine diventeranno più d’una. Al cinema dal 10 ottore, è un film in costume ma anche un action e un giallo di altri tempi.
Ambra Angiolini nel film interpreta Anna, una ragazza madre, una donna indipendente e fuori dagli schemi. Ha due figli e si inventa la vita ogni giorni senza credere alle favole a lieto fine.
Ilenia Pastorelli, nei panni di Chicca, descrive così il suo personaggio: “E’ una donna che arriva a farsi molte domande su sé stessa, sulla sua sessualità. Mi sono divertita perchè non ero come al solito in un ruolo subordinato a quello maschile. E poi noi quattro abbiamo sfatato il pregiudizio che le attrici insieme non possono lavorare perchè entrano in competizione le une con le altre. Tra noi è regnata l’armonia”.
Serena Rossi. Maria, è una timida devota alla Vergine, vittima di un marito geloso e iper-violento. “In tempi in cui si parla di violenza contro le donne, il mio personaggio è un esempio di forza femminile. Una donna che ha la fortuna di riscattarsi e capire che dalla vita può ottenere di più”.
Silvia D’Amico è Caterina, sorella di Chicca, ma di indole opposta e con il sogno di un futuro migliore. “Il mio personaggio è il più equilibrato. Brave ragazze è un film dimostra come la solidarietà tra donne può essere la forza trainante per determinare grandi cambiamenti nel mondo e non solo nella condizione femminile”.
Nel cast Luca Argentero, Stefania Sandrelli e Max Tortora.