La finale della quinta edizione del premio Strega mixology si è svolta presso l’Hotel La Griffe in Via Nazionale 13, La vincitrice della quinta edizione del premio Strega mixology è la barlady francese Virginie Doucet del locale OOO – Out Of Ordinary di Firenze, con il drink “Beneventum”. Virginie Doucet ha miscelato 4cl Liquore Strega, 3cl vermouth extra dry, 0,5 cl succo fresco di lime, top di soda al pompelmo bianco fresco home made. Come garnish ha utilizzato la ciliegia al maraschino, tecnica shake e strain. Virginie ealizzerà la drink list per il premio Strega letterario che si terrà il prossimo 4 luglio.
La storia del liquore Strega inizia a Benevento nel 1860 con Giuseppe Alberti, evocando nel nome l’antica leggenda che vuole Benevento sede di Sabba e riti stregoneschi. Sebbene gli ingredienti del liquore Strega sono conosciuti, è impossibile sapere esattamente il processo di produzione di questo elisir in quanto nessuno sa, se non la famiglia Alberti, la giusta quantità di questo o quell’ingrediente. Tra le erbe utilizzate, che sono circa 70 e provenienti da tutto il mondo, ci sono la lavanda, il ginepro, la corteccia d’arancio, lo zafferano, la cannella, i chiodi di garofano.
Il drink che la redazione di TheSpot.news ha particolarmente apprezzato è Wiched Mirror” (3 cl Liquore Strega, 3cl gin London dry, 3cl succo di limone, 3cl Sherry Fino. Garnish peel di limone, tecnica shake e strain), ideato da Sabina Yausheva del Julep – Hotel della Ville di Roma. Per realizzare un cocktail dolce ed esotico, la bartender spiega di essersi ispirata al celebre romanzo il ritratto di Dorian Gray. Ambientato nella Londra vittoriana del XIX secolo vede il gin come uno degli ingredienti che andranno a comporre il cocktail. Narra di un giovane di bell’aspetto, Dorian Gray, che arriverà a fare della sua bellezza un rito insano; l’asprezza del limone caratterizzerà questa parte nella storia del drink. “Il Liquore Strega, ingrediente principale, è il lato dolce che racconta l’amore per la giovane attrice ma non solo… l’amore/adorazione per se stesso. I grandi classici a cui mi sono inspirata sono Last Word e Adonis, adone come il personaggio principale… Per tornare ai tempi odierni il nome, Wicked Mirror, è un gioco di parole che vuole riprendere il ritratto come oggetto di sventure di Dorian e la serie tv Black Mirror che in una delle sue puntate accentua l’importanza dell’aspetto fisico e della posizione che si ricopre all’interno della società”.
Qui la presentazione del drink Wiched Mirror
Ecco gli altri finalisti: “Elisir” (3cl Liquore Strega, 4cl grappa, 2cl sfusato Amalfitano, basilico e 1cl acquafaba, acqua di cottura di ceci che viene utilizzata come sostituto dell’albume, per rendere il drink fruibile anche per il pubblico vegano. Garnish foglia di basilico, tecnica shake e strain), il drink ideato da Davide Mastromauro del locale Alle erbe – Cantina del Tormento di Vicenza. “Lo Sventato” (3cl Liquore Strega, 3cl brandy infuso ai chicchi di caffè, 3cl vermouth rosso, 3 drop banana e caffè bitters. Garnish banana disidratata, tecnica build e stir), è il drink di Luca Romano del locale 1000 Misture di Casarano (Lecce). infine Gennaro Schiano, bartender del Hilton Sorrento Palace, Sorrento (Napoli) ha portato in dote il drink “ Sleeping Witch” (3cl Liquore Strega, 2 cl Liquore alla pesca, 2cl sciroppo alla vaniglia, 8 cl infuso alla camomilla. Garnish Fiori di lavanda, tecnica shake e strain).