Shelter – Addio all’Eden di Enrico Masi, è la storia di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Pepsi è un individuo in transizione alla ricerca di un impiego stabile come badante, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nella Libia di Gheddafi come infermiera, prima di essere costretta a seguire il flusso dei rifugiati. Ha cambiato più volte nome. Nel film non rivela il suo, e decide di non mostrare il proprio volto. Il suo racconto diventa quello di una maschera, mentre lotta per la propria identità.
Pepsi ha sostenuto il colloquio per la richiesta del diritto d’asilo a Bologna, dove ha ottenuto un primo riconoscimento. Non è riuscita a fermarsi. Ha proseguito per la Francia, oltrepassando il passo della morte sulle alture di Ventimiglia, forte della propria esperienza nelle montagne del Mindanao, isola del sud delle Filippine. Raggiunge Parigi, dove acquisisce una seconda identità e trova lavoro clandestinamente facendo massaggi; e condividendo, dopo aver esplorato foreste, montagne, la ‘giungla’ di Calais, gli spazi interstiziali con rifugiati afghani, nigeriani, sudanesi, tra le architetture severe della metropoli.
Nominato per il Doc Alliance Award presentato a Cannes quest’anno il film ha avuto un’eccezionale partecipazione in tre prestigiosi festival europei la scorsa primavera. Ora, grazie ad Istituto Luce Cinecittà, il film inizia il suo percorso in Italia con un tour di proiezioni-evento per raccontare la storia clamorosa di Pepsi, un’anima e un corpo in transito nell’Europa di oggi, una terra alle prese con un epocale movimento di esseri umani fuori e dentro i suoi confini, fisici e non solo fisici.
Coproduzione tra Italia e Francia, prodotto da Caucaso e Ligne 7 in collaborazione con Rai Cinema eManufactory Productions, con il sostegno di Film Commission Emilia-Romagna e Fondazione Sardegna Film Commission il film di Enrico Masi nella versione italiana vede la voce narrante affidata a Eva Robin’s.
Shelter – Addio all’Eden ricorda echi dell’antico mito d’Europa, secondo cui una giovane venne rapita e sedotta da Giove, nelle sembianze di un toro, portandola in un’isola del Mediterraneo da cui avrebbe dato il nome al continente.