La musica unisce, fortifica, è in grado di far pulsare il cuore che batte in ognuno di noi. Può diventare la persona che cerchiamo, il posto in cui ci rifugiamo, l’abbraccio in cui vorremmo avvolgerci, le parole che vorremmo dire. In grado di far riflettere ed entrare in un mondo unico, intimo, personale, ma allo stesso tempo magico ed universale.
La musica non ci abbandona mai. È con questo spirito che Ermal Meta sale sul palco all’Auditorium Parco della Musica, per esibirsi con gli GnuQuartet, unica data nella capitale. Il pubblico lo accoglie con calore e con affetto, quell’affetto che lui stesso dice di avvertire fino in fondo e che gli ha dato sempre la forza di non mollare mai. Così le canzoni di Ermal Meta ti catturano completamente, in grado di non farti sentire mai la distanza che ti separa dal palco.
Anche la scenografia è stata pensata per non distogliere l’attenzione del pubblico: è del tutto assente, se non si considerano le sfere illuminate che di tanto in tanto fanno su e giù di fronte ai musicisti. Arrangiamenti nuovi, versioni uniche di brani che hanno fatto scatenare i fan durante lo scorso tour “Non abbiamo armi”. Ma non mancano sorprese e valori aggiunti che rendono la serata ancora più intensa come, ad esempio, la cover del brano dei Muse “Unintended” del tutto inaspettata e decisamente molto apprezzata dalla platea.
Immancabilmente anche “Amara terra mia” con cui il cantautore ha deciso di chiudere il concerto, lasciando quel brivido e quell’emozione che riesce a resistere fino al ritorno a casa e non solo. A sorpresa, sul palco, sulle note di “Caro Antonello” arriva Venditti che si esibisce al pianoforte nel brano “Roma capoccia” che dedica alla sua città. La collaborazione con gli GnuQuartet nasce dopo un incontro avvenuto la scorsa estate. Il quartetto, composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello), ha accettato con entusiasmo di affiancare il cantautore in questa nuova avventura.
E se fino a qualche mese fa Ermal parlava di una pausa che si sarebbe preso per recuperare un po’ di forze e dedicarsi alla scrittura di nuove canzoni, sta dimostrando, ogni giorno di più, che la sua vera pace è su quel palco, facendo ciò che più ama al mondo. Dopo la vittoria dello scorso anno in coppia con Fabrizio Moro, Ermal, è salito sul palco dell’Ariston di Sanremo per duettare con Simone Cristicchi nel brano “Abbi cura di me”.
Una carriera iniziata in sordina, i suoi esordi fanno capo a due gruppi gli “Ameba 4” e “La Fame di Camilla”. Ermal Meta si è distinto per le sue qualità autoriali, scrivendo i testi delle canzoni di alcuni dei più importanti cantanti italiani. Da Francesco Renga a Patty Bravo, da Marco Mengoni a Giusy Ferreri, passando per i Negrita, Annalisa, Emma Marrone e Le Vibrazioni. Viene selezionato tra le Nuove proposte a Sanremo 2016 con il brano “Odio le favole”, pubblicando poi il suo primo album in studio, “Umano”.
La notorietà arriva l’anno dopo. Il cantautore, infatti, è tra i big di Sanremo 2017 con “Vietato morire”, canzone che chiude al terzo posto ma che si aggiudica il Primio della critica e un successo enorme nelle radio. Ma la vittoria è arrivata l’anno successivo con il brano “Non mi avete fatto niente” con il suo amico e collega Fabrizio Moro. Anche il risultato all’Eurovision Song Contest, a Lisbona, non è da sottovalutare. I due, infatti, si sono aggiudicati un bel quinto posto della classifica. Da quel momento, Ermal, non si è più fermato: da numerose date per l’instore (sia per il CD che per il DVD) e concerti sold out in ogni città d’Italia.
La scaletta del concerto di Ermal Meta e degli Gnu Quartet a Roma:
- Sperare
- Dall’alba al tramonto
- Lettera a mio padre
- Piccola anima
- Non abbiamo armi
- Due anime
- Vietato morire
- Quello che ci resta
- Caro Antonello
- 9 primavere
- Bob Marley
- Billie Jean
- Le luci di Roma
- Schegge
- Molto bene, molto male
- Non mi avete fatto niente
- Voce del verbo
- Voodoo Love
- Mi salvi chi può
- Unintended
- Amara terra mia
Le prossime date di Ermal Meta e degli Gnu Quartet:
- 28 febbraio 2019 Bologna, Teatro Duse
- 1 marzo 2019 Cremona, Teatro Ponchielli
- 6 marzo 2019 Bari, Teatro Petruzzelli
- 8 marzo 2019 Montecatini, Teatro Verdi
- 9 marzo 2019 Assisi, Teatro Lyrick
- 11 e 12 marzo 2019 Venezia, Teatro Goldoni
- 18 marzo 2019 Trieste, Teatro Politeama Rossetti
- 23 marzo 2019 Genova, Teatro Carlo Felice
- 24 e 25 marzo 2019 Torino, Teatro Colosseo