Manuel Aspidi, originario di Livorno ma romano dì adozione, si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie alla partecipazione alla sesta edizione di Amici di Maria De Filippi e a The Voice of Italy nel 2016. Come se non bastasse è dotato di un fascino naturale, quel mix irresistibile tra “ragazzo della porta accanto” e cantautore dall’animo profondo. Lo ha dimostrato l’anno scorso scrivendo un brano dedicato al fenomeno del femminicidio. “L’uso delle mani”, uscito a maggio 2018, racconta di tutte quelle donne che ancora non riescono a rompere il silenzio per paura di ripercussioni da parte dei loro compagni. Il singolo è parte dell’album “Tutti i mali del mondo”, che segna per Manuel un “percorso di redenzione” in musica, ispirato ai lavori che hanno dominato il mercato negli anni ’70 ed ’80, quando ogni singola traccia era legata alla successiva all’interno di un discorso completo.
Ora a distanza di un anno, Manuel sta per tornare con un nuovo lavoro. Si intitola “LIBERO” (Genialsong – Music Promotion for Artists di Thomas Aspidi), il nuovo EP dell’artista che vedrà la luce la prossima estate grazie anche alla collaborazione e la produzione di grandi nomi internazionali. Fanno parte del progetto Alan Clark (tastierista e arrangiatore storico dei Dire Straits), Phil Palmer (chitarrista, arrangiatore e produttore di fama mondiale) e Julian Victor Hinton (musicista, compositore e arrangiatore londinese che vanta collaborazioni prestigiose come Trevor Horn, Robbie Williams ecc.). Il progetto ha la direzione artistica della produttrice Numa Palmer e di Max Minoia, eclettico polistrumentista e arrangiatore che ha collaborato a creare uno stile inconfondibile.
Il titolo è una considerazione, un riferimento al mondo dei ragazzi che come lui desiderano credere in un futuro migliore. L’uscita dell’EP è stato anticipato dal singolo “Un angelo per me”. Un brano delicato, ricco di amore e con una nota di amarezza comune a tutti noi che abbiamo perduto una persona cara. Phil Palmer ha scelto strumenti veri e linee molto melodiche per far esprimere il grande potenziale espressivo e vocale di Manuel e la linea comune è di strizzare l’occhio ad alcune sonorità anni ’80 e creare una energia positiva e frizzante per il suo mondo musicale nel tentativo di sdoganarlo un po’ da tutto quello che è adesso il panorama di tendenza, considerato moderno.
In poche ore, su YouTube, il videoclip, realizzato sotto la direzione di Luca Bizzi, ha già registrato migliaia di visualizzazioni. Ad oggi siamo oltre le 181 mila views. E in sole 4 settimane è alla posizione 7 della Classifica Emergenti top 40 e alla posizione 25 della Classifica Indipendenti Top 150.
Il rock melodico di Aspidi si trasforma in una ballata romantica e dalle atmosfere evocative. Un video dotato di una straordinaria potenza evocativa e simbolica, in cui la vita presente di Manuel si alterna con alcuni episodi estratti dai suoi ricordi di bambino felice insieme alla nonna. La vita è andata avanti ma quel ricordo, quell’angelo è più forte e presente che mai. L’uomo di oggi è ricco di quell’amore ricevuto ieri. L’assenza è dolorosa ma la consapevolezza di avere quell’angelo sempre accanto dona luce e speranza.
“Questo brano ho voluto dedicarlo a mia nonna che è sempre stata la mia più grande fan – racconta Manuel Aspidi. “Ci sono figure che plasmano la nostra esistenza e lei è stata in assoluto tra le più importanti. Una forma di amore così potente da restare per sempre viva dentro di me a guidare e illuminare i miei passi. Il mio punto di riferimento, la mia guida, il mio angelo“.