Una giovane coppia formata da Simone e Marla si ama alla follia ma è senza soldi e rischia di perdere anche la stanza dove vivono a Roma. Decidono così di tentare una strada pericolosa: vendersi per sesso e racimolare così qualcosa che gli possa permettere di sopravvivere. Ma con quali conseguenze?
Sex Cowboys è un film selvaggio, non addomesticato e indipendente fin nel profondo. Affronta la tematica controversa e attuale dei video porno on-demand e del precariato, ma lo fa in modo diretto e senza filtri, per arrivare a raccontare l’amore e la sessualità nella generazione 2.0. “Se uno vuole una cosa la prende” esattamente come dice Simone, il personaggio interpretato da Francesco Maccarinelli, a Marla, il personaggio interpretato da Nataly Beck’s.
Il film è’ stato girato con un budget bassissimo, sole 4 persone di troupe e 4 attori e, dopo un lungo percorso iniziato con la vittoria al RIFF – ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL, il film è stato distribuito in Australia, Inghilterra, Germania, Korea del Sud, Taiwan, selezionato in vari festival internazionali tra cui Belgrado, Berlino, Vienna, India, Slovenia, Spagna. “Il film è stato vietato ai 18 con delle motivazioni pretestuose per via del sesso esplicito, ma in realtà è una bella storia con sentimenti veri in cui i corpi degli attori sono esposti perché è tutto quello che hanno, ma è una nudità giustificata dalla storia e mai volgare”, dice Marco Simon Puccioni, produttore del film.