PizzAward è il contest internazionale dedicato al mondo pizza e alla creatività dei pizzaioli ideato dalla biologa nutrizionista Francesca Marino. Lanciato tre anni fa da Mysocialrecipe.com con il nome #pizzaUnesco per sostenere la candidatura dell’arte del pizzaiuolo napoletano a Patrimonio dell’Umanità, oggi la competizione, grazie alla crescente partecipazione di centinaia di pizzaioli con le loro ricette originali arrivate da tutto il mondo, rappresenta il più importante evento sul prodotto iconico del made in Italy per numero di partecipanti, provenienze e qualità delle proposte arrivate da tutti e cinque i continenti. Sin dal principio, la competizione si svolge in due momenti: una prima fase web, durante la quale i partecipanti possono registrare gratuitamente le loro creazioni originali sul sito www.mysocialrecipe.com, e una seconda fase live di tasting delle pizze scelte dal panel di giudici per arrivare a incoronare l’interpretazione più creativa nel grande evento finale a Napoli.
Accanto ai tradizionali contenuti, l’edizione 2018 si arricchisce di due importanti novità: gli Award della Pizza, dieci premi in tutto, e la neonata Academy della Pizza. Una commissione, quest’ultima, composta da 25 esperti del settore – scelti per l’esperienza e per la loro grande reputazione nell’ambiente del food italiano – che attraverso un sistema di votazione anonima determinano delle vere e proprie nomination per poi assegnare tre Award: al “Pizzaiolo Protagonista dell’Anno”, alla “Pizzeria Novità dell’Anno” e quello alla “Carriera Professionale”. Il lavoro dell’Academy si affiancherà alla tradizionale gara sul web, quest’anno caratterizzata da una giuria presieduta da Anna Scafuri e composta da Giorgio Calabrese, Patrizio Roversi, Antonio Puzzi, Antonio Scuteri e Scott Wiener con il coordinamento di Tommaso Esposito.
Una squadra di giudici assaggiatori che nella seconda edizione vanta nome del calibro di Enzo Vizzari, Allan Bay, Giorgio Calabrese, Eleonora Cozzella, Fiammetta Fadda e Scott Wiener. E se nel suo esordio del 2016, la gara ha registrato 130 pizze con la vittoria della “Pomodorosa” di Davide Civitiello, l’anno successivo ha invece quasi triplicato il numero di adesioni, chiudendosi con ben 373 pizze realizzate da 232 pizzaioli di 24 Paesi e con il trionfo di Giuseppe Vitiello con la sua “Pizza Doppia”.
Il vincitore del #PizzAward 2018 sarà proclamato a Napoli il 16 ottobre prossimo, nel corso della Kermesse degli Award della Pizza organizzata a Palazzo Caracciolo MGallery bySofitel dalla Event Planet con la direzione artistica di Massimiliano Ottolini. Una serata di gala dal gusto internazionale ricca di sorprendenti momenti di spettacolo in uno speciale connubio tra “food & fashion”. Un’occasione anche per svelare tutti i campioni degli altri nuovi Award previsti quest’anno (Pizzaiolo Chef; Migliore Pizza dall’Estero; Migliore Pizza Healthy; Migliore Pizza Senza Glutine; Migliore Pizza in Rosa; Pizzaiolo Protagonista dell’Anno; Pizzeria dell’Anno; Premio alla Carriera Professionale; Pizzaiolo Social) e quelli delle menzioni speciali attribuite dai main sponsor del contest (Molino Caputo, Ferrarelle, La Fiammante, Olitalia, Parmigiano Reggiano, Scugnizzonapoletano, Sorì. Tra gli sponsor anche la Birra Baladin e il Consorzio del Prosecco).
Da sempre il contest vuol dire anche impegno per il sociale, a dimostrazione dell’alto valore culturale che riveste la pizza con il suo linguaggio universale. Così, dopo il primo corso per pizzaioli non vedenti organizzato nella precedente edizione, quest’anno è la volta del corso di pizzaioli rivolto ai migranti ospiti dei centri di prima accoglienza gestiti dall’Associazione Virtus Italia- Impresa Sociale in collaborazione con la Prefettura di Napoli. Una serie di lezioni tenute dal presidente dell’Associazione Pizzaioli Esperti, Fabio Cristiano, in programma presso la sede della Scuola di Pizzaiolo a Bagnoli (Napoli).
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