Simuel Endgame. No, tranquilli, non è uno spoiler. È piuttosto una speranza, quella che la fanbase di Un Professore coltiva fin dalla prima stagione: vedere finalmente coronato il legame tra Simone Balestra e Manuel Ferro, i due studenti che hanno conquistato il cuore del pubblico della serie Rai.
Certo, sulla carta dei suoi autori — Sandro Petraglia, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni e Fidel Signorile — il protagonista indiscusso è Dante Balestra, il professore di filosofia anticonformista interpretato da Alessandro Gassmann. Ma da tempo, è chiaro a tutti che i veri protagonisti della serie sono “i suoi ragazzi”: Simone (Nicolas Maupas) e Manuel (Damiano Gavino).
O, per dirla come i fan, i Simuel.
Il fenomeno “Simuel”
Il termine “Simuel”, nato dalla fusione dei loro nomi, è ormai diventato un marchio affettivo che identifica non solo i due personaggi, ma soprattutto il rapporto complesso e intenso che li lega. Un rapporto capace di attraversare le stagioni, i generi e persino le fasce d’età del pubblico, rendendo Un Professore una delle serie più amate e discusse di Rai Fiction.
I Simuel sono diventati un vero e proprio fenomeno social, generando milioni di visualizzazioni, post e fan theories. E chi ancora non li conosce, può recuperare le prime due stagioni su Rai Play per comprendere fino in fondo cosa renda così speciale questa relazione.
Da nemici ad amanti (forse)
Nella prima stagione, Simone e Manuel iniziano da nemici giurati: si scontrano spesso, anche fisicamente. Ma il loro rapporto evolve — tra complicità e conflitti — fino a trasformarsi in una profonda amicizia.
Poi accade l’imprevisto: Simone si innamora di Manuel e lo bacia. Manuel inizialmente lo respinge, dichiarandosi eterosessuale, ma prima della fine della stagione sarà proprio lui a ricambiare quel bacio e a vivere con Simone un momento di autentica intimità.
“Co’ Simone è diverso, capito no?” dice Manuel. E in effetti no, nessuno ha capito del tutto — né i personaggi né il pubblico.
Nella seconda stagione, entrambi cercano di voltare pagina: Manuel si lega a Nina (Margherita Aresti) e Simone a Mimmo (Domenico Cuomo). Tuttavia, il filo tra i due resta teso, invisibile ma indistruttibile. La stagione si chiude con Simone e Manuel di nuovo amici, ma più distanti, ciascuno immerso nella propria relazione.
Fine della storia? Difficile dirlo. Come ha rivelato Damiano Gavino durante l’incontro ad Alice nella Città al ROff20, “a Manuel serve Simone, e a Simone serve Manuel”.
L’attesa per la terza stagione
Ed eccoci alla terza stagione, in arrivo su Rai 1 dal 20 novembre (e in streaming su Rai Play). La regia passa ad Andrea Rebuzzi (Romanzo Criminale – La serie, La mafia uccide solo d’estate), che raccoglie il testimone dopo Alessandro D’Alatri e Alessandro Casale.
Le anticipazioni parlano di nuovi ingressi nel cast, tra cui Thomas (Tommaso Donadoni), amico d’infanzia di Simone e possibile nuovo interesse sentimentale. Nel frattempo, la relazione tra Manuel e Nina sembra destinata a incrinarsi, e all’orizzonte si preannunciano nuovi conflitti familiari e sfide personali.
Gli studenti della 5ªB del liceo Da Vinci si preparano anche all’esame di maturità, seguiti dal loro insegnante-filosofo Dante Balestra, che continua a trattare i programmi ministeriali come “vaghi suggerimenti” da interpretare liberamente.
I Simuel saranno davvero Endgame?
Il pubblico, però, ha già deciso: i Simuel devono essere endgame.
L’unico finale accettabile, per chi li ha seguiti e amati, è quello in cui Simone e Manuel riconoscono il loro sentimento e scelgono di stare insieme. È questa la conclusione sognata, l’epilogo che milioni di spettatori attendono.
Che il destino li unisca o meno, una cosa è certa: Un Professore ha già vinto. Perché quando i personaggi superano lo schermo e diventano specchi, simboli e ispirazioni per chi li guarda, allora la fiction diventa realtà emotiva.
E così, ancora una volta, ci ritroveremo tutti davanti allo schermo — televisivo o digitale che sia — a chiederci se questi due diciottenni avranno finalmente il coraggio di amarsi.
E oltre la serie…
Per chi non si accontenta, in arrivo c’è anche il romanzo “Un Professore. Prima che tutto abbia inizio”, scritto da Anna Cherubini, che approfondisce l’universo narrativo della serie. E, a quanto pare, gli sceneggiatori stanno già pensando a una quarta stagione.
Magari con i Simuel… all’università,