lunedì, Dicembre 1, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

“Hedda”: Nia DaCosta riscrive Ibsen come un thriller moderno al femminile

La regista di New York premiata con il Progressive Cinema

Monica Straniero by Monica Straniero
16 Ottobre 2025
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
0
Nina DaCosta regista di Hedda

Photocall Hedda;

590
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

La regista newyorkese Nia DaCosta ha ricevuto il premio Progressive alla Carriera, consegnato dalla Direttrice Artistica della Festa del Cinema, Paola Malanga. Nia DaCosta è autrice di acclamati titoli come il crime Little Woods, esordio premiato al Tribeca Film Festival con il Nora Ephron Prize; l’horror Candyman, primo film diretto da una donna afroamericana ad aprire in testa al box office USA; e il fantasy The Marvels, trentatreesimo film del Marvel Cinematic Universe. In attesa di 28 anni dopo – Il tempio delle ossa, nuovo capitolo della famosa saga in uscita nel 2026, la regista è arrivata alla Festa del cinema di Roma con Hedda. Il film è un’originale rilettura cinematografica – adrenalinica, trasgressiva ed esplicitamente femminista – di “Hedda Gabler”, il dramma pubblicato da Henrik Ibsen nel 1890.

In uscita il 22 ottobre 2025 nelle sale e il 29 ottobre su Prime Video, protagonista è Tessa Thompson, qui in una delle sue interpretazioni più complesse: una donna brillante, elegante, ma prigioniera di un matrimonio di convenienza e di un mondo che la soffoca. La sua Hedda è una creatura inquieta, divisa tra la fame di libertà e la paura del vuoto, una “regina” che vorrebbe dominare la propria vita ma finisce per distruggerla.

DaCosta racconta di aver letto Ibsen come un testo “oscuro, divertente, sexy e disperato” e di aver voluto restituire proprio quella miscela di ironia e tragedia spesso smussata dalle versioni teatrali. Il suo Hedda è un film che vibra di modernità pur restando ancorato alla classicità, un adattamento che non teme di reinventare i personaggi e i ruoli di potere.

Hedda di Nia DaCosta
Hedda di Nia DaCosta

La scelta più radicale è quella di trasformare Ejlert Lövborg, l’amante perduto della protagonista, in Eileen, interpretata da Nina Hoss: una scrittrice geniale e tormentata, ex alcolista in cerca di riscatto. Il cambiamento di genere sposta l’asse del racconto e crea un triangolo inedito di tre donne — Hedda, Eileen e Thea (Imogen Poots) — ciascuna impegnata a cercare una propria forma di libertà in un mondo che non la concede. “È diventata una storia su come le donne trovano potere e identità dentro e contro i confini imposti”, spiega DaCosta.

Il film si svolge nell’arco di una sola notte, durante una cena di gala che degenera rapidamente in un incubo di gelosie e manipolazioni. Nella villa lussuosa ma in decadenza dove tutto accade, i lampadari crollano, le maschere sociali si spezzano e i personaggi mostrano la loro fame di riconoscimento e di amore. Accanto a Thompson e Hoss, Tom Bateman interpreta il marito George, giovane e ambizioso ma schiacciato dall’insicurezza, mentre Nicholas Pinnock è il giudice Brack, figura di potere che gioca con Hedda in un continuo duello di controllo.

Visivamente, Hedda è un banchetto per gli occhi: la fotografia di Sean Bobbit (12 Years a Slave) si ispira ai dipinti silenziosi e inquieti di Vilhelm Hammershøi, mentre la scenografia di Cara Brower trasforma la casa in un labirinto di specchi, colori marci e bellezza in decomposizione. Il tutto è accompagnato dalla colonna sonora ipnotica di Hildur Guðnadóttir, che alterna respiri, percussioni e voci, come un’eco della mente tormentata di Hedda.

Tessa Thompson — che produce anche il film — descrive la sua protagonista come “una donna che confonde la libertà con il potere, l’amore con il controllo”. E aggiunge: “Forse è rovinata, o forse finalmente libera. Nia ci lascia nel dubbio, e proprio lì risiede la forza del film.”

Hedda è dunque molto più di un adattamento: è una riflessione contemporanea sul desiderio di essere visti, sulla fame di potere che divora l’amore, e su come la ribellione possa diventare una forma di autodistruzione. Un film elegante e feroce, dove il dramma psicologico di Ibsen si trasforma in un moderno thriller d’autore — e dove ogni sorriso di Tessa Thompson può essere insieme un invito, una minaccia e un addio.

Tags: HeddaNia DaCosta
Share236Tweet148SendShare
Previous Post

“Per Te”, Edoardo Leo alla Festa del Cinema di Roma

Next Post

A Palermo torna Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale

Monica Straniero

Monica Straniero

Ti potrebbero interessare

"La Grazia"
Cinema

Italy On Screen Today New York: dieci anni di cinema italiano che parlano al mondo

by Marco Michelli
29 Novembre 2025
Torino Film Festival 2025
Cinema

I vincitori del Torino Film Festival 2025

by Elena Marcheggiano Dal Forno
29 Novembre 2025
Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi
Cinema

Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

by Monica Straniero
28 Novembre 2025
RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri
Cinema

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

by Floriana Lovino
26 Novembre 2025
Dreams Locandina
Cinema

Dreams, il nuovo film con Jessica Chastain tra classismo e ipocrisia democratica

by Floriana Lovino
23 Novembre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6964 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2273 shares
    Share 909 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1882 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1683 shares
    Share 673 Tweet 421

Articoli recenti

Filippo Timi in Scopate sentimentali. Esercizi di sparizione, in scena il 1° dicembre al Teatro Argentina

Filippo Timi, Pasolini e il demone della verità: “Scopate sentimentali” diventa un rito in quattro stagioni

1 Dicembre 2025
Sfera Ebbasta San Siro

SFERA EBBASTA – fulmineo sold out per $€LEBRATION, si raddoppia a San Siro

30 Novembre 2025
"La Grazia"

Italy On Screen Today New York: dieci anni di cinema italiano che parlano al mondo

29 Novembre 2025
Torino Film Festival 2025

I vincitori del Torino Film Festival 2025

29 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Quinta Tappa del Tembaine Desert Rally

29 Novembre 2025
Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

Orfeo – Buzzati secondo Virgilio Villoresi

28 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally: la quarta tappa entra nel cuore del Sahara

27 Novembre 2025
ANNA

ANNA conquista i palazzetti con Il VERA BADDIE TOUR 2025 sold out

27 Novembre 2025
Tembaine Desert Rally

Tembaine Desert Rally 2025 – Tappa 3: il Parc Jebil tra silenzio, sabbia e spirito Dakar

26 Novembre 2025
RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

RIP – la nuova dark comedy di D’Ambrosi e De Santis con fantasmi e paura molto terrestri

26 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.