Nel cuore della 20ª Festa del Cinema di Roma è stata presentata la nuova locandina della terza edizione di #24FrameAlSecondo – “La mia battaglia, il conflitto fuori e dentro di sé”, il festival di cortometraggi dedicato alla Generazione Z che continua a crescere e a sorprendere.
L’iniziativa, nata nel 2023 in memoria di Francesco Valdiserri e promossa dalla famiglia Valdiserri/Di Caro insieme all’associazione culturale Controchiave APS, è cresciuta fino a diventare uno dei progetti più vivaci nel panorama dei giovani autori italiani. Anche quest’anno il concorso – realizzato con il supporto della Fondazione Roma Lazio Film Commission e in collaborazione con il Corriere della Sera – si conferma laboratorio di idee e talenti nati dopo il 2000.
Dopo Paolo Virzì e Paola Cortellesi, a guidare la giuria della nuova edizione sarà Valerio Mastandrea, chiamato a raccogliere l’eredità di due maestri molto diversi ma ugualmente attenti ai volti giovani del cinema. Con lui, critici, docenti, attori e professionisti del settore valuteranno i corti in gara.
Accanto al concorso, torna anche FuoriCorti, l’appuntamento che riunisce i registi delle passate edizioni: una serata evento al Cinema Troisi, il 19 dicembre 2025, dove i film selezionati saranno proiettati sul grande schermo, a suggellare un percorso che ormai somiglia a una piccola comunità di cinema in movimento.
Il bando – aperto ai nati dopo il 1° gennaio 2000 – invita a raccontare in meno di dieci minuti una battaglia personale o collettiva, un conflitto esterno o interiore. Un tema, “La mia battaglia – il conflitto fuori e dentro di sé”, che parla direttamente alla generazione che più di tutte si è trovata a fare i conti con l’incertezza e l’isolamento.
Le iscrizioni si chiudono il 15 febbraio 2026, ma l’energia del progetto sembra non conoscere scadenze. Le semifinali si terranno a Roma tra marzo e aprile, la finale tra maggio e giugno. Tutti gli eventi saranno gratuiti, come sempre: perché il cinema dei ventenni deve essere, prima di tutto, accessibile.
Con il sostegno del Ministero per lo Sport e i Giovani, del Corriere della Sera e dei Nastri d’Argento, e i gemellaggi con La Settima Arte di Rimini e Dominio Pubblico, #24FrameAlSecondo continua a muoversi tra formazione, memoria e futuro. I corti premiati negli anni scorsi hanno già fatto strada: Venezia, Giffoni, la Triennale di Milano, il Teatro India.
Un segnale chiaro: il cinema dei giovanissimi non è più una promessa. È già qui, e racconta il presente con una forza che gli adulti spesso dimenticano di avere.