C’è chi dice che la televisione lineare abbia perso il suo fascino. Sky, con la stagione 2025/26 appena lanciata, sembra voler dimostrare esattamente il contrario. Perché dietro l’imponente mole di annunci, serie e show c’è una visione precisa: offrire al pubblico italiano una tv capace di unire il respiro internazionale dei grandi franchise a un’identità originale e molto locale.
La mossa Gucci: il colpo firmato Muccino
L’annuncio che ha catturato più attenzione è senza dubbio Gucci – Fine dei giochi, diretta da Gabriele Muccino e tratta dal memoir di Allegra Gucci. Una saga familiare che promette di scavare nelle pieghe più oscure del mito del lusso italiano, intrecciando glamour e tragedia. Dopo il film di Ridley Scott (House of Gucci), questa serie potrebbe segnare un cambio di prospettiva: lo sguardo non più dall’esterno, ma dall’interno, da chi quella storia l’ha vissuta.
Le serie: tra ritorni di culto e scommesse
Il cuore dell’offerta Sky resta la serialità. Nel 2026 torneranno Euphoria e House of the Dragon, due dei prodotti HBO più influenti degli ultimi anni. Ma non è solo di grandi ritorni che vive il palinsesto: arriverà anche The Paper con Sabrina Impacciatore, comedy ambientata nell’universo di The Office, e l’attesissimo It: Welcome to Derry, che estende l’immaginario di Stephen King.
Sul fronte italiano, Gomorra – Le origini e Avvocato Ligas rappresentano due operazioni ambiziose: la prima affonda le radici nel mito criminale partenopeo, la seconda punta su un protagonista carismatico come Luca Argentero per dare corpo a un legal drama dal sapore internazionale.
Cinema: blockbuster e autori
Il menu di Sky Cinema si muove tra i due poli opposti che oggi definiscono la fruizione cinematografica: i franchise da sala e i film d’autore da festival. Così, nello stesso catalogo troveremo Mission: Impossible – The Final Reckoning con Tom Cruise, il nuovo Jurassic World e l’adattamento live action di Dragon Trainer, ma anche Le assaggiatrici di Silvio Soldini o Fuori di Mario Martone.
La promessa è chiara: nessun altro broadcaster in Italia mette insieme un’offerta così trasversale, in grado di passare da Tom Cruise a Valeria Golino senza soluzione di continuità.
Intrattenimento: Sky Uno, laboratorio di format
Il capitolo show è quello che più racconta la forza del brand Sky. X Factor 2025 ha rinnovato completamente la giuria – Giorgia alla conduzione, Achille Lauro, Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi al tavolo – restituendo freschezza a un format storico. MasterChef Italia, 4 Ristoranti e Cucine da Incubo restano cavalli di battaglia, ma a sorprendere è stata la rivelazione Money Road, esperimento sociale che tornerà con una nuova edizione guidata da Fabio Caressa.
Poi c’è Pechino Express, che ha scelto un cast sorprendente (Chanel Totti con Filippo Laurino, Jo Squillo con Michelle Masullo, Dani Faiv con Tony 2Milli) e una rotta che attraversa Indonesia, Cina e Giappone, affiancando Costantino della Gherardesca con inviati come Lillo e Giulia Salemi. Un mix di leggerezza e pop culture che, inevitabilmente, farà discutere.
Factual e informazione: identità e autorevolezza
Sky non rinuncia alla sua vocazione documentaristica. Arrivano ritratti di giganti come Vittorio De Sica e Lucio Fontana, e crime che scavano nella memoria collettiva – dal delitto di via Poma al caso Matteuzzi. Sul fronte informativo, Sky TG24, sotto la direzione di Fabio Vitale, continua a puntare su affidabilità e innovazione: tornano i Confronti politici e cresce il progetto itinerante Live In, che porta il dibattito fuori dagli studi.
TV8 e Cielo: l’anima pop
Anche il free-to-air gioca un ruolo cruciale. Su TV8 si mescolano sport (Champions, Formula 1, MotoGP) e intrattenimento con show come Celebrity Chef e GialappaShow. La vera novità è Love Bugs, reboot della sit-com dei primi anni 2000, affidata a Brenda Lodigiani e Michele Rosiello, che proverà a raccontare le coppie di oggi tra social, smartphone e bug dell’amore di sempre.
Cielo invece inaugura Sky Sport 24 Night, tg sportivo in chiaro che porta lo stile e il rigore di Sky nel cuore della programmazione gratuita.