La terza serata del Festival di Sanremo 2025 si apre con l’energia travolgente di Edoardo Bennato. I 14 artisti in gara vengono votati dalla giuria delle radio e dal televoto, portando alla formazione di una top 5 che premia Brunori Sas, Olly, Coma_Cose, Irama e Gabbani.
La serata, dedicata alle donne, si illumina con l’eleganza di Miriam Leone, che annuncia Clara, sul palco con Febbre e un abito tempestato di perline luccicanti. Poco dopo, Elettra Lamborghini, in un sontuoso abito bianco, introduce Brunori Sas, che con L’albero delle noci scatena un applauso a scena aperta. Katia Follesa, in velluto nero, regala momenti di comicità con Carlo Conti prima di introdurre la giovanissima Sarah Toscano, che porta freschezza con Amarcord.
Tra gli ospiti, spicca il piccolo esperto di Sanremo Samuele Parodi, invitato sul palco dopo il suo appello al TG1: il bambino impressiona tutti con la sua conoscenza del Festival, rispondendo con sicurezza alle domande del direttore artistico. Massimo Ranieri interpreta Tra le mani un cuore, scritto da Tiziano Ferro e Nek, ma il brano non sembra raggiungere l’impatto emotivo di Perdere l’amore. Joan Thiele incanta con Eco, mentre il Teatro Patologico, che utilizza la teatroterapia per l’inclusione dei ragazzi disabili, commuove con la messa in scena di La musica è vita, ricevendo una meritatissima standing ovation.
Sul palco arriva Shablo ft. Guè, Joshua e Tormento, con La mia parola, brano che fonde radici e innovazione, accompagnato da un coro gospel e coreografie coinvolgenti. Il pubblico accoglie con entusiasmo il cast della serie Mare Fuori, che annuncia le nuove puntate. A Piazza Colombo, invece, Ermal Meta emoziona con Vietato morire.
Tocca poi a Noemi, sofisticata in un abito sirena con strascico, che esegue Se ti innamori muori, brano che cresce ascolto dopo ascolto. Olly, accolto con calore dalla platea, canta Balorda Nostalgia, scendendo tra il pubblico e guadagnandosi una standing ovation.
Arriva il momento nostalgia: dopo 40 anni tornano i Duran Duran, che fanno ballare l’Ariston con un medley dei loro successi. La sorpresa è l’ingresso di Victoria De Angelis dei Måneskin, che imbraccia il basso e suona Psycho Killer con la band. A coronare il momento, Katia Follesa entra con un cartello Sposerò Simon Le Bon, indossando un abito da sposa e cercando di strappare un bacio al frontman. A fine esibizione, il gruppo riceve il premio Amici di Sanremo, mentre il pubblico esplode sulle note di Wild Boys.
Dopo la tempesta di emozioni, Elettra Lamborghini torna sul palco in un elegante abito nero scintillante per presentare i Coma_Cose con Cuoricin. L’Ariston si scalda con il momento Tutti cantano Sanremo, dove Carlo Conti guida il pubblico in un coro su Si può dare di più.
I Modà eseguono Non ti dimentico, uno dei pochi brani con un solo autore, Kekko. Poi, spazio alla prevenzione: Carlo Conti lancia un appello a non fumare, seguire una dieta equilibrata e praticare attività fisica. Tony Effe, in un look da trapper con completo in pelle nera e catene dorate, propone Damme na mano, presentandosi con un’immagine molto diversa da quella della prima serata, quando indossava un outfit bianco con i tatuaggi coperti.
La serata prosegue con un medley dei successi di Iva Zanicchi, che riceve il premio alla carriera. Subito dopo, Irama si esibisce con Lentamente in una tutina aderente che ricorda Aquaman, mentre Francesco Gabbani, accolto con grande entusiasmo, canta Viva la vita.
In un momento speciale, Carlo Conti si collega con il comandante della Amerigo Vespucci, che racconta il viaggio della nave simbolo dell’ingegno italiano nel mondo. Miriam Leone, in un abito rosso fuoco, annuncia la serie tv su Oriana Fallaci, di cui è protagonista, prima di introdurre Gaia, che con Chiamo io chiami tu si conferma regina dei tormentoni.
A chiudere la terza serata, il siparietto con Conti e le tre co-conduttrici, che sfoggiano abiti da star e lanciano un messaggio forte: se una donna dice no, è no.