L’AS Film Festival 2024, giunto alla sua dodicesima edizione, è un festival cinematografico unico nel suo genere: “uguale agli altri, però diverso.” Non si tratta di una frase di circostanza ma di una dichiarazione di intenti, che sottolinea come il festival sia gestito e ideato da uno staff neurodiverso. È un esempio concreto di inclusività che offre uno sguardo nuovo al mondo del cinema, dando valore alle voci neurodivergenti e facendo della diversità il suo punto di forza.
Dal 16 al 17 novembre, la Casa del Cinema di Roma ospiterà una rassegna di cortometraggi che si articolerà in più sezioni e proposte innovative. Il programma della prima giornata si apre con “Punti di Vista”, una competizione che vede in gara dodici cortometraggi italiani selezionati tra oltre ottocento candidati. Opere come “Fucking Boobs e Mani a Terra” di Paolo Cipolletta e “Voce” di Andrea La Puca racconteranno esperienze diverse con storie potenti e attuali. Nella stessa giornata, la sezione “Ragionevolmente Differenti” si dedicherà a film che trattano il tema della neurodivergenza, esplorandolo attraverso sguardi diversi. Tra i titoli più attesi, “The Exception” dell’inglese Ben Hanley e “Il Non Bimbo” della regista italiana Valentina Pacifici, documentari e opere che abbracciano la diversità come valore fondamentale.
La serata si concluderà con la proiezione speciale di un classico senza tempo, The Rocky Horror Picture Show. A quasi cinquant’anni dalla sua uscita, il cult di Jim Sharman torna a essere protagonista, simbolo di libertà, autoespressione e diversità. Proiettato in lingua originale, promette di regalare agli spettatori un momento di celebrazione della differenza.
Il 17 novembre, spazio all’animazione internazionale con “Animation Now”: sedici corti provenienti da tutto il mondo, che porteranno il pubblico in viaggi emozionali e visivi. Tra i finalisti, “Novavita” di Francesco Bruno Sorrentino e Antonio Genovese rappresenta l’Italia. L’evento offrirà poi un’esplorazione dinamica con la settima edizione di 42HRS, il contest di cortometraggi in cui tredici troupe di videomaker avranno solo 42 ore per ideare, girare e montare un’opera originale, sotto gli occhi di una giuria d’eccezione.
AS Film Festival non si conclude a Roma: proseguirà il suo viaggio in altre tappe regionali, coinvolgendo studenti di Lazio come giovani giurati e dando vita a matinée scolastiche grazie al progetto ASFF School. Organizzato da NOT EQUAL e sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Direzione Generale Cinema, il festival si distingue come un progetto capace di celebrare la neurodiversità con una visione che è insieme artistica, culturale e inclusiva.
L’AS Film Festival è più di un semplice festival: è un movimento che celebra la creatività senza confini, che esalta la neurodivergenza come valore aggiunto. Un appuntamento imperdibile per chi vuole vedere il cinema con occhi nuovi, dove l’arte non solo riflette il mondo, ma lo trasforma.