Il 19 settembre alle 19:00, sulla terrazza panoramica dell’Hotel Hassler, al settimo piano, si terrà un evento davvero speciale: CABSS Sotto Le Stelle. Un appuntamento che unisce beneficenza e solidarietà, tutto a favore della onlus fondata da Roberto Wirth, oggi guidata con passione da sua figlia Veruschka Wirth. CABSS si dedica a fornire supporto e terapie gratuite a bambini sordi e sordociechi e alle loro famiglie, creando percorsi personalizzati e innovativi per permettere loro di vivere una vita piena e attiva.
“Con CABSS vogliamo offrire ai bambini sordi e sordociechi gli strumenti per diventare i protagonisti del loro futuro”, spiega Veruschka Wirth. “Insieme alla direttrice Stefania Fadda e a tutto lo staff, lavoriamo affinché ogni bambino possa godere di un ambiente stimolante e gratificante, progettato su misura per le loro esigenze”.
Ogni volta che parli con Stefania Fadda, direttrice scientifica del centro, si percepisce l’infinita dedizione che mette nel suo lavoro. “Ogni bambino è unico, con necessità che vanno ascoltate e valorizzate”, afferma con passione. “Con il giusto supporto, questi bambini possono superare le barriere e scoprire il loro pieno potenziale, integrandosi pienamente nella società e nel mondo scolastico”. Non è solo una missione, è un impegno che coinvolge tutti, poiché più risorse significa poter accogliere più bambini, dando loro una chance concreta.
La serata del 19 settembre, tra il cielo stellato di Roma e il profilo maestoso della città eterna, sarà un’occasione perfetta per fare del bene: i fondi raccolti, attraverso donazioni o prenotazioni sul sito ufficiale www.cabss.org, saranno destinati all’ampliamento dei servizi offerti da CABSS. L’obiettivo è ambizioso: estendere i programmi non solo ai piccoli italiani, ma anche a bambini da tutta Europa, affinché possano accedere alle terapie multisensoriali e alle tecniche specifiche di CABSS, imparando a interagire con il mondo che li circonda.
Ma cosa rende così speciali le terapie offerte da CABSS? E’ un laboratorio dove i bambini esplorano suoni, luci e profumi, interagendo con oggetti di diverse forme e consistenze. Le attività stimolano il tatto, l’udito e l’olfatto, mentre esercizi propriocettivi e vestibolari – come giocare con morbide palle o dondolarsi su altalene – rafforzano equilibrio e consapevolezza corporea. Il tutto è studiato per sviluppare non solo le capacità motorie, ma anche quelle cognitive e relazionali, attraverso giochi simbolici e narrazioni tattili che aprono la mente dei bambini a un mondo di scoperte. È come vedere un bambino aprire una porta su un nuovo universo, fatto di suoni, movimenti e interazioni che gli permettono di esplorare e comprendere il mondo in modo unico.
Il team di CABSS lavora incessantemente per far sì che questi bambini possano esprimere i loro bisogni e desideri, utilizzando la comunicazione totale: dalla Lingua dei Segni alla Lingua Parlata, dai gesti agli oggetti tattili. E ogni passo è un trionfo, un piccolo miracolo di comunicazione.
Sulla terrazza mozzafiato dell’Hotel Hassler, ristrutturata recentemente e trasformata in un’oasi di eleganza e tranquillità, sospesa tra le cupole romane, lo chef Marcello Romano è pronto per offrire un menù che richiama i pranzi in famiglia e le tradizioni italiane, senza dimenticare quel tocco di internazionalità che rende il tutto ancora più speciale. E per chi ama i cocktail, la proposta di mixology firmata da Alessio Giovannesi e ispirata alle celebrities che hanno soggiornato nell’hotel.
Il cielo di Roma sarà lo sfondo perfetto per un evento all’insegna della solidarietà, della speranza e del sostegno concreto ai bambini che hanno bisogno di una mano per spiccare il volo.