L’edizione 2024 del Rock in Roma ha superato ogni aspettativa, stabilendo nuovi record fin dalla sua fondazione nel 2009. Da quel momento Roma si è trasformata nel palcoscenico per l’esibizione di star come The Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Gilmour, Radiohead, Måneskin, Post Malone e molti altri.
La quattordicesima edizione del Rock in Roma si conclude con numeri da capogiro. Due mesi di eventi, 33 concerti, 3 palchi (Black e Red Stage all’Ippodromo delle Capannelle e la Cavea all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) e due location iconiche hanno fatto da cornice a uno degli eventi musicali più attesi dell’anno.
Il festival ha subito mostrato il suo potenziale con l’esibizione dei CCCP – Fedeli alla Linea il 13 giugno, applauditi da oltre 15.000 persone. Un headliner internazionali del calibro di 21 Savage, Deep Purple, Placebo, Fontaines D.C. e Loreena McKennitt. Tra gli altri concerti di maggior successo figurano quelli di Calcutta e Geolier (entrambi sold out), Gemitaiz, Salmo & Noyz, Gigi D’Agostino e la spettacolare chiusura con Tedua, che ha richiamato più di 20.000 spettatori.
Tanti i generi musicali per incontrare le preferenze di un pubblico più vasto e intergenerazionale. Dal rock al pop, dall’heavy metal alla musica cantautorale, dalla musica dance al rap e all’indie.
Quest’anno, Rock in Roma ha raggiunto un altro record: i contenuti pubblicati sui profili ufficiali del festival hanno toccato più di 4 milioni di utenti tra giugno e luglio, dimostrando il forte impatto e l’appeal globale del festival.
Un impatto positivo anche sull’economia della capitale. Ora è tempo di guardare al futuro. Gli organizzatori sono già al lavoro sulla quindicesima edizione del festival, promettendo di mantenere l’alto livello artistico che ha caratterizzato Rock in Roma 2024. Tra i primi annunci per il prossimo anno c’è il live di Sfera Ebbasta, artista che continua a lasciare un segno indelebile nella musica italiana.
La realizzazione del festival è stata possibile grazie al lavoro instancabile di uno staff numeroso, che include operatori dello spettacolo, responsabili della sicurezza, assistenti in loco e molti altri, con un numero di persone coinvolte che varia tra le 250 e le 700 per ogni singola data.