Per tutti quelli appartenenti alla generazione X, Mad Max è Mel Gibson. Era lui l’attore che interpretava l’ex poliziotto Max Rockatansky nella serie cinematografica australiana, ideata e diretta da George Miller e ambientata in uno scenario (pre e poi) post apocalittico.
Finora la serie – definita “western su ruote” – contava quattro film e nei primi tre il “guerriero della strada”, il poliziotto del Main Force Patrol che diventa guerriero della strada e lotta per la libertà e la sopravvivenza in quella landa desolata e senza legge che è diventato il pianeta dopo un catastrofico conflitto nucleare.
Poi nel quarto capitolo, arrivato quasi vent’anni dopo, non solo Mel Gibson aveva ceduto il posto a Tom Hardy, ma era emersa una nuova figura che pian piano diventa la vera e propria protagonista: parliamo proprio della Furiosa a cui si ispira il titolo di questo quinto episodio, “Furiosa: A Mad Max Saga”, ancora una volta diretto e prodotto da George Miller e dal suo partner di lunga data, il produttore nominato agli Oscar Doug Mitchell.
Dopo il debutto in anteprima fuori Concorso al Festival di Cannes, nei suoi primi quattro giorni nelle sale italiane è risultato il maggior incasso del mese.
Il franchise racconta un pezzo della storia di Furiosa antecedente ai fatti narrati nel quarto capitolo “Mad Max: Fury Road”: infatti, ripercorriamo la sua vita dai 10 ai 26 anni, ossia dal momento in cui una giovanissima Furiosa viene strappata dal “Luogo Verde delle Molte Madri” e cade nelle mani di una grande orda di motociclisti guidata dal signore della guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, l’orda si imbatte nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa. Perchè ha promesso di tornare.
Per descrivere Furiosa niente di meglio che le parole del regista e produttore George Miller: “Si tratta di una persona che è stata portata via dalla sua terra da bambina, e che promette di tornare a casa, a qualunque costo. E passa tutta la vita a cercare di tornare a casa. È un’odissea. Ora, lo scopo di un’“odissea” non sono tanto gli eventi reali che accadono, quanto ciò che accade all’anima della protagonista, che si rivela vivendo situazioni estreme. Quindi, parla di cosa le accade nel tentativo di tornare a casa e di chi diventa: Furiosa”.
Ad affiancare la protagonista Anya Taylor-Joy troviamo Chris Hemsworth che interpreta Dementus e, nel cast, troviamo anche Alyla Browne e Tom Burke. L’ambientazione, ovviamente, resta quel mondo distopico che il filmmaker australiano aveva immaginato quaranta anni fa.
Miller ha scritto la sceneggiatura insieme al co-sceneggiatore di “Mad Max: Fury Road” Nico Lathouris. Del team di Miller fanno parte anche altri suoi collaboratori di lunga data, tra cui la costumista Jenny Beavan e la truccatrice Lesley Vanderwalt, già vincitori del Premio Oscar® per il loro lavoro su “Mad Max: Fury Road”.
“Furiosa: A Mad Max Saga” è una produzione Kennedy Miller Mitchell distribuita da Warner Bros. Pictures. Il film è nelle sale italiane dal 23 maggio 2024 e ha conquistato la vetta del box office italiano nel mese di maggio 2024, guadagnando oltre mezzo milione di euro in quattro giorni.
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