La creazione della Peparini Academy segna un importante traguardo nella carriera di Giuliano Peparini, rappresentando una realizzazione personale e professionale significativa. Per lui, questo nuovo luogo di formazione a via Assisi, nella zona Tuscolano, rappresenta più di un semplice istituto educativo; è piuttosto la realizzazione di un sogno lungamente coltivato e la chiusura di un cerchio che lo riporta alle sue radici.
Nato nel 1973, Giuliano Peparini è una figura poliedrica nel mondo dello spettacolo, combinando le sue abilità come coreografo, ballerino e regista teatrale. La sua passione per la danza e il teatro lo ha spinto sin da giovane, ma il suo percorso non è stato privo di sfide. A soli sedici anni, dopo essere stato respinto dalla scuola di ballo del Teatro dell’Opera, ha preso una decisione coraggiosa: lasciare l’Italia e trasferirsi negli Stati Uniti.
Il ritorno in Italia, nel 2013, ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera, con l’incarico prestigioso di direttore artistico di “Amici”, un popolare programma televisivo che ha permesso a Peparini di portare la sua arte a un vasto pubblico. Questa esperienza gli ha offerto l’opportunità di condividere la sua esperienza e le sue conoscenze con una nuova generazione di talenti emergenti.
La decisione di fondare la Peparini Academy rappresenta quindi un ritorno alle sue radici italiane, un modo per reinvestire nel suo paese d’origine e condividere la sua passione e il suo know-how con gli aspiranti artisti italiani. Per Peparini, questa scuola non è solo un luogo di formazione, ma un luogo dove coltivare il talento e i sogni dei giovani artisti, e dove egli stesso sarà presente per guidarli nel loro percorso di crescita e successo.
La Peparini Academy aprirà le sue porte a settembre 2024 su circa 2.500 metri quadri di spazio per realizzare i sogni dei giovani artisti dal sapore di Saranno Famosi, serie tv cult anni ‘80. Nelle intenzioni del suo fondatore, l’istituzione vuole trasmettere un messaggio potente: danza, teatro e musica non sono entità separate, ma si fondono armoniosamente in un’unica espressione artistica. Per Peparini, la sua stessa vita è stata un esempio di come affrontare sfide diverse senza mai tirarsi indietro e si dichiara determinato a trasmettere questa mentalità coraggiosa e aperta ai suoi studenti.
Peparini racconta: “I giovani di oggi sembrano un po’ timidi nell’esplorare al massimo le sfide e le opportunità che il mondo artistico offre loro. Voglio spingerli a osare e a abbracciare appieno la loro creatività, fornendo loro le competenze e le conoscenze necessarie per emergere nel mondo dello spettacolo”. Con l’Academy, Peparini non intende solo insegnare danza, teatro e musica, ma vuole anche creare un ambiente stimolante e inclusivo in cui i giovani artisti possano crescere e svilupparsi come performer, ma anche come individui sicuri di sé e aperti alle infinite possibilità del mondo artistico.
La scuola conta su un corpo docente altamente qualificato, composto da professionisti del settore provenienti da diverse discipline artistiche. Oltre a Giuliano Peparini, che guida i corsi di danza, recitazione e regia, ci sono insegnanti di fama internazionale come Peppe Vessicchio per la Vocal Class che mette in chiaro che il percorso sarà impegnativo. In un mondo competitivo come quello artistico, emergere richiede una determinazione ferrea. .
Curiosando attraverso le stanze dell’Accademia, scopriamo che le aule offrono uno spazio ideale per lo studio e la pratica delle arti performative. con una menzione particolare alla sartoria “Fréderic Olivier” ,omaggio al designer con cui ha dato vita a kolossal come Romeo e Giulietta,si lavora ai costumi de I Tre moschettieri che debutteranno la prossima stagione. Mentre nella sala Roland Petit, omaggio personale al coreografo che lo ha avviato a una carriera internazionale, si provano i passi per Le quattro stagioni, che debutterà al Teatro greco di Siracusa il prossimo 5 luglio.
Infine, Peparini tiene a precisare che la scuola promuove la collaborazione e lo scambio culturale attraverso una serie di eventi e iniziative che coinvolgono non solo gli studenti, ma anche la comunità locale nel quartiere Tuscolano, dove Giuliano è nato e cresciuto. Questa vasta struttura, inizialmente solo un modesto frammento urbano, ora ambisce a diventare un autentico polo culturale tra i più grandi d’Europa.