Gioia Salvatori e Ivan Talarico sono due figure creative che hanno già condiviso il palcoscenico nel varietà “Sgombro” e nel programma radiofonico “Le Ripetizioni” di Rai Radio3. Questa volta, il loro incontro è fissato per il 6 aprile al Teatro Biblioteca Quarticciolo, dove presenteranno in esclusiva “Altre scuse per non esistere”.
Nello spettacolo, Salvatori e Talarico si impegnano al massimo per “non esserci”, giocando con l’assurdità e la poesia della vita. Attraverso monologhi, canzoni, paradossi e sproloqui, fingono di dialogare mentre in realtà sono immersi nei loro mondi interiori. Tuttavia, nonostante sembri che ciascuno stia parlando solo con se stesso, emerge comunque un dialogo, poiché entrambi condividono la stessa meta: creare un’esperienza emotiva nel momento presente, all’interno dello spazio teatrale.
Entrambi coltivano da sempre un’ambizione alla sparizione. Talarico desidera diventare solo voce, mentre Salvatori ambisce all’invecchiamento per potersi lamentare con ragione. Questo desiderio di sfuggire alla convenzionale esistenza quotidiana crea un discreto caos nelle loro vite, un caos che viene trasformato in parole, afasia, surrealismo e poesia sul palco.
Lo spettacolo esplorerà una vasta gamma di temi, tra cui amore, natura, viaggi, con un mix di confessioni, dispetti e sarcasmo. Tuttavia, tutto avviene con un tono giocoso, poiché entrambi concordano sul fatto che la vita seria piaccia solo alla cronaca, mentre loro sono già “postumi”, oltre il tempo e lo spazio convenzionale.
Nel loro viaggio attraverso mondi diversi e frastagliati, il pubblico sarà l’unico a pensare di aver visto qualcosa. Ecco perché la storia sembra avere un lieto fine: evitare l’esistenza continua sembra essere una soluzione migliore, permettendo loro di vagare senza meta, sperimentando una consolazione nel non essere costantemente presenti. Infatti, per loro, esistere è una forma egocentrica e sopravvalutata di stare al mondo.