Il prestigioso Dolby Theatre è stato il palcoscenico di una serata carica di emozioni, ma anche di tensioni, a causa delle proteste che hanno bloccato il traffico intorno al teatro. Le proteste erano in risposta all’occupazione di Gaza da parte di Israele, un’azione che ha ritardato l’arrivo delle star sul red carpet. Tuttavia, nonostante questi momenti di agitazione, la 96ª edizione degli Academy Awards ha preso il via con il presentatore Jimmy Kimmel che ha subito posto l’attenzione sul difficile anno precedente, segnato dal lungo sciopero degli attori e degli sceneggiatori che ha paralizzato le produzioni cinematografiche statunitensi per mesi.
Tra i grandi vincitori della serata spicca Christopher Nolan, che ha ricevuto l’Oscar per la miglior regia per il suo film “Oppenheimer“. Il film ha anche conquistato il premio come miglior film dell’anno, insieme alle vittorie per il miglior attore protagonista, Cillian Murphy, e il miglior attore non protagonista, Robert Downey Jr. “Oppenheimer” ha collezionato ulteriori riconoscimenti per il miglior montaggio, la miglior colonna sonora e la miglior fotografia, confermando il suo status di capolavoro cinematografico.
Ma non solo “Oppenheimer” ha brillato durante la serata. Emma Stone si è aggiudicata l’Oscar come miglior attrice protagonista per il suo ruolo in “Povere Creature!” di Yorgos Lanthimos, un film che ha conquistato anche riconoscimenti per il miglior trucco e acconciatura, la miglior scenografia e i migliori costumi.
Nel panorama internazionale, il britannico Jonathan Glazer è stato premiato per il miglior film con “La zona d’interesse“, un’opera che ha suscitato riflessioni profonde sul tema della deumanizzazione e delle atrocità della guerra. Il film ha anche ottenuto il premio per il miglior sonoro, dimostrando la sua forza nel trasmettere un messaggio universale di compassione e comprensione.
Niente da fare quindi per il candidato italiano “Io Capitano” di Matteo Garrone. “E’ stato un viaggio fantastico, una grande avventura – ha commentato il regista italiano -. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni”.
In un momento toccante della serata, l’Italia ha comunque ricevuto una menzione durante il segmento “In memoriam”, dedicato alle celebrità scomparse, accompagnato dalla voce di Andrea Bocelli e del figlio Matteo che hanno intonato “Con te partirò”.
Oltre alle premiazioni principali, sono stati riconosciuti anche altri talenti dell’industria cinematografica, come Billie Eilish e Finneas O’Connell, che hanno vinto il premio per la miglior canzone originale con “What was I made for?” dal film “Barbie“, e Wes Anderson, il cui cortometraggio “The wonderful story of Henry Sugar” ha ricevuto un meritato riconoscimento.
Infine, un tributo speciale è stato riservato alla maestria dell’animazione giapponese, con Hayao Miyazaki che ha ricevuto il premio per il miglior lungometraggio d’animazione per “Il ragazzo e l’airone”, mentre il miglior corto animato è stato assegnato a “War Is Over”, un’opera ispirata alla musica di John Lennon e Yoko Ono.
La serata degli Oscar ha dunque rappresentato un momento di gioia e di riflessione per l’industria cinematografica, celebrando l’arte del cinema e la sua capacità di ispirare, emozionare e unire le persone in tutto il mondo.