Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo tornano su RAI 1 e li vedremo recitare insieme in “Napoli Milionaria” un film tratto dalla famosa commedia di Eduardo De Filippo. Il regista del film è il napoletano Luca Miniero, che ha già diretto film come ‘Benvenuti al Sud’ e la serie ‘Le indagini di Lolita Lobosco’. “Napoli Milionaria”, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo è stato girato lo scorso mese di luglio anche a Napoli e sarà trasmesso da RAI 1 il 18 dicembre 2023 in prima serata.
Gli attori hanno poi preso la parola. Massimiliano Gallo ha descritto il suo ruolo come difficile, cercando di non far rimpiangere De Filippo e realizzando un sogno con la commedia. Ha condiviso l’emozione di pronunciare la frase iconica “Adda passà a nuttata.” Vanessa Scalera, inizialmente riluttante ad accettare il ruolo, ha raccontato delle difficoltà delle riprese a Napoli, ma si è divertita particolarmente nella scena in cui il suo personaggio si apre al mondo esterno, immaginando le emozioni di una donna che vede il mare per la prima volta.
Luca Maniero, il regista, ha parlato dell’ambientazione a Napoli, girando per la città a piedi e trovando un vicolo perfetto a Forcella chiamato Spaccacocchi, che conserva il fascino del dopoguerra. Ha sottolineato che, nella rivisitazione della commedia, il tema della guerra non è attuale, ma si concentra sull’avidità e sull’idea che l’arricchimento possa portare alla perdita di valori.
Lo sceneggiatore Filippo Gili ha brevemente sottolineato l’ispirazione allo stile di Eduardo De Filippo. Massimiliano Gallo ha aggiunto che De Filippo è moderno nel racconto di Napoli Milionaria, criticando un linguaggio che il popolo comune potrebbe non capire ancora e portando la storia fuori dal basso napoletano.
Vanessa Scalera, rispondendo a una domanda sulla sua personaggio Amelia, ha evidenziato le differenze con Imma Tataranni, sia nel comportamento frenetico che nella fisicità. Ha menzionato dettagli come il modo di camminare, con Amelia che indossa ciabatte logorate, a differenza della Tataranni che cammina a falcate con i tacchi alti.
La commedia, messa in scena nel marzo del 1945, trasporta il pubblico nel cuore della Napoli del dopoguerra, una città dilaniata dalla fame e dalla guerra, ma permeata da un’umanità che cerca disperatamente di sopravvivere e rinascere. L’opera insieme alle precedenti trasposizioni come “Natale in Casa Cupiello” e “Filumena Marturano”, continua a mantenere viva l’eredità culturale di Eduardo De Filippo.
La trama ruota attorno alla famiglia Jovine, composta da Gennaro (Massimiliano Gallo), Amalia (Vanessa Scalera) e i loro tre figli, guidati attraverso le difficoltà del periodo dall’astuto Errico “Settebellizze” (Michele Venitucci). La guerra e la miseria trasformano le coordinate morali della famiglia, che si trova a fronteggiare una realtà in cui ognuno deve imparare qualcosa dalla propria esperienza.
Il regista Luca Miniero aggiunge una dimensione palpabile al racconto di De Filippo, ambientando la commedia in un suggestivo vicolo di Forcella, amplificando così il dramma familiare. In questo scenario, i personaggi si muovono tra le anguste strade, intrattenendo un dialogo costante con gli altri abitanti del vicolo, contribuendo a plasmare una narrazione ricca di emozioni. “Napoli Milionaria!” è un viaggio attraverso le contraddizioni della società, dove il denaro si erge come forza corrottrice delle anime. Gennaro, ex tranviere costretto a fare il finto morto per coprire gli affari della moglie, è il fulcro di una famiglia che si dissolve e cerca di ritrovarsi solo ai confini del baratro.
Il lavoro di Miniero, oltre a restituire visivamente la Napoli degli anni ’40, riesce a rendere attuale la narrazione di Eduardo. L’uso del vicolo di Forcella come set offre un’immersione autentica nei dolori e nelle gioie della famiglia Jovine, aggiungendo una nuova dimensione all’esperienza cinematografica.