Nel cuore degli anni ’90, in un’epoca in cui il mondo si stava velocemente trasformando, due menti scellerate decidono di dare vita a qualcosa di straordinario. Claudio Gregori e Max Paiella, due amici di lunga data, fondano il Duo Italia attorno al 1995, senza alcun motivo apparente se non quello di divertirsi come vecchi amici uniti dal buon vino e dalle chitarre.
Un’unione che negli anni ha contribuito a creare uno spettacolo grottesco, psichedelico e assai variopinto. Greg e Max sono i menestrelli di un gioco dell’Oca che si svolge intorno al mondo, portando con sé una forza motrice unica: l’Acredine! Un mix di passione, umorismo e puro divertimento che si sprigionava dal palco e coinvolgeva il pubblico in un vortice di allegria. Questa energia vibrante li ha spinti a esplorare un universo musicale che abbraccia canzoni romanesche, brani greci, romeni e persino hawaiani. Le loro esibizioni includono letture spiazzanti di apoftegmi, parabole e racconti di improbabili disavventure tra amici bisbetici, anziani rancorosi o granitici tirolesi.
L’essenza del Duo Italia si concentra su un’ora e mezza di follia frenetica e bizzarra che avvolge il pubblico in un’atmosfera esilarante. Più che di uno spettacolo musicale, ci troviamo a fare un viaggio nella psiche eccentrica dei suoi fondatori. La capacità di mescolare generi e stili musicali così diversi è la forza dello show,
Il gioco dell’Oca, diventa il filo conduttore delle loro esibizioni, rappresenta metaforicamente il percorso caotico e imprevedibile della vita. I brani romaneschi portano con sé l’essenza della cultura locale, mentre le incursioni nei repertori greci, romeni e hawaiani aggiungono un tocco di esotismo e originalità.
Le letture di apoftegmi, parabole e racconti strampalati contribuiscono a creare un’atmosfera surreale durante gli spettacoli. I personaggi eccentrici e le situazioni assurde dipinte dalle parole si mescolano armoniosamente con la musica, trasformando ogni esibizione del Duo Italia in un evento unico e indimenticabile.