Dal 21 al 26 settembre 2023 torna l’appuntamento con il Ventotene Film Festival, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara, che si presenta, eccezionalmente quest’anno, in una veste rinnovata. L’edizione 2023 sarà, infatti, una rassegna tutta incentrata sulla salvaguardia ambientale e sull’ecosostenibilità, al centro di un variegato programma di proiezioni e incontri. A discutere di queste importanti tematiche, saranno grandi protagonisti del panorama cinematografico del calibro del Premio Oscar Louie Psihoyos e ancora registi, musicisti e attori, ospiti dell’iniziativa che, ormai da 28 anni, si ripropone di portare il cinema su un’isola in cui il cinema non è mai stato.
Dopo cinque anni, si rinnova pertanto l’appuntamento con “GREEN PATH”, sezione per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta. Ampio spazio anche ai documentari, con “SCENARIO DOC” e ai film e cartoni animati per i più piccoli nella sezione “CINEMA E FANTASIA”, per sensibilizzare i cittadini di domani sul tema dello sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Tornano poi i film di “REGISTE EUROPEE IN SCENA”, a cui si aggiunge “UN MARE DI CINEMA”, la sezione dei successi internazionali, quest’anno focalizzata sui biopic musicali.
Si parte il 21 settembre che vedrà, tra le molte attività in programma, una speciale performance musicale, in collaborazione con VentoClassic, del Maestro Piero Viti, seguita dalla proiezione del film Antroprocene – L’Epoca Umana di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Protagonista della serata del 22 settembre sarà, invece, LOUIE PSIHOYOS, pluripremiato regista di documentari e fotografo americano, nonché subacqueo certificato, da sempre impegnato nella sensibilizzazione alla preservazione e salvaguardia della vita sottomarina. Insignito dell’Oscar al Miglior Documentario come regista di The Cove, una pericolosa inchiesta nella baia in cui i delfini vengono cacciati illegalmente, il suo ultimo lavoro è stato The game changers, prodotto da James Cameron e Arnold Schwarzenegger. A seguito della proiezione del suo Racing Extinction – documentario che guarda in modo inedito agli animali in via d’estinzione – il regista Premio Oscar prenderà parte ad un incontro in collegamento esclusivo per il Ventotene Film Festival.
Il 23 settembre è il giorno della proiezione del docufilm Il sale della terra, sulle opere e la vita del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, co-diretto da Wim Wenders e da Juliano Ribeiro Salgado. Seguirà, quindi, La montagna tornerà a sorridere del regista Salvatore Braca, esperto di documentari subacquei, naturalistici e antropologici che in questo film ci porta alla scoperta delle popolazioni che vivono all’ombra del massiccio di Huascaràn, la “Grande Montagna” tra la Cordigliera Bianca e la Cordigliera Nera delle Ande, i cui campi coltivati, tra le principali fonti di sostentamento per i locali, sono in pericolo a causa dello sfruttamento minerario. In occasione della proiezione, il regista riceverà un nuovo prestigioso riconoscimento internazionale: Earth, Wind and Sea Award, assegnato da un comitato di professionisti del cinema ed esperti della transizione ecologica, ad artisti che con il loro lavoro stanno cambiando la nostra consapevolezza dei danni procurati dall’uomo al pianeta e all’ecosistema.
La sera del 24 settembre si svolgerà all’insegna di una doppia proiezione: Mare D’Italia di Roberto Rinaldi e di Salvatore Braca, film che documenta le violente aggressioni al Mediterraneo da parte della pesca incontrollata, dall’inquinamento e dall’urbanizzazione selvaggia, ma anche la crescente presa di coscienza da parte delle città costiere, che ha portato ad alcuni importanti miglioramenti negli ultimi vent’anni; Sotto i vulcani: Lo stretto di Messina di Roberto Rinaldi e Emmanuel Roblin, alla scoperta di un piccolo tratto di mare quasi inesplorato, vera e propria serra di specie differenti. Al termine della serata ad incontrare il pubblico sarà presente lo stesso Roberto Rinaldi, fotografo e videomaker subacqueo che può vantare 40 anni di carriera nel settore, dalle prime immersioni con l’equipe del comandante Jacques Cousteau, alle numerose collaborazioni con alcune delle maggiori testate e trasmissioni internazionali (National Geographic, Dyscovery Channel, ZDF, BBC, Rai TV e Sky, solo per citarne alcune), per arrivare alle riprese sub del film L’Odissea di Jérome Salle e The Treasure of the Wreck of the Unbelievable di Damien Hirst per Netflix. Assieme a lui, per discutere di ambiente e ecosostenibilità, ci sarà anche il regista Salvatore Braca.
Unico concorso mantenuto quest’anno all’interno del Ventotene Film Festival, a riprova della forte ragione sociale e culturale che questo evento ricopre da sempre sull’isola, sarà OPEN FRONTIERS YOUNG, dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani (dall’ideazione al soggetto, dalla recitazione alla produzione). La serata del 25 settembre verrà quindi inaugurata dall’annuncio dei progetti vincitori di quest’anno, per poi proseguire all’insegna del docufilm Tutto quello che sarà di Renato Chiocca. Al termine della proiezione il pubblico presente avrà l’occasione di incontrare il protagonista Massimiliano Porcelli, educatore ed economista.
La rassegna chiude in bellezza il 26 settembre con nuovi appuntamenti, tra cui la proiezione di Domani di Cyril Dion e Mélanie Laurent, documentario on the road, che attraversa, dall’Europa agli Stati Uniti e all’ India all’isola, alla ricerca di esempi virtuosi e possibili soluzioni ai disastri ambientali che minacciano l’estinzione della specie umana.
Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Regione Lazio e del Comune di Ventotene.