Al via a Pisticci (MT) dal 9 al 13 agosto, con l’evento di pre apertura il 7 agosto, la 24ma edizione del Lucania Film Festival, manifestazione fondata e organizzata da Allelammie.
Prima manifestazione cinematografica internazionale in Basilicata per longevità, il Lucania Film Festival si propone di essere il festival dei luoghi e delle persone: un punto di incontro per raccontare le storie universali e unirsi in uno scambio reciproco di culture e diversità in Basilicata, terra di cinema, dove il racconto si fa mondo.
Per il suo 24mo anno di età il festival torna nella sua storica casa: le strade e le piazze del centro storico della bianca cittadina di Pisticci, in provincia di Matera. Per 5 giorni Pisticci diventerà una finestra affacciata sul mondo dalla quale poter vedere i protagonisti della cinematografia e della cultura internazionale, grazie alla presenza di ospiti provenienti da Paesi e regioni del mondo che sempre più spesso siamo tristemente abituati a vedere solo attraverso i notiziari, scordando che hanno una dimensione culturale che esiste anche al di là delle vicende politiche che li vedono protagonisti. Saranno proprio le persone che vivono quelle realtà a raccontare la cultura e la società che li circondano, portavoci di esistenze lontane ma necessarie, delle quali siamo invitati a scoprire l’unicità e il valore.
Sono state oltre 5200 le opere inviate alla segreteria del festival, giunte da ogni angolo del mondo, e sono 47 i film selezionati per le sezioni competitive: Cortometraggi (fiction, animazione e documentari), Lungometraggi (fiction e documentari) , Spazio Italia oltre agli extra film.
5 giorni in cui le bandiere di tanti paesi si mescoleranno in un crogiolo di colori, momenti unici che saranno spunti per riflessioni sui temi contemporanei più importanti: dalla guerra ai diritti civili, dall’intelligenza artificiale al rapporto tra generi e arte. Ma anche la semplicità fondamentale del racconto di frammenti di esistenze negli angoli più remoti della Terra, in grado di aprire squarci che fanno del Lucania Film Festival una manifestazione necessaria per dare voce agli ultimi, alla bellezza, all’autenticità.
Rocco Calandriello, direttore artistico del festival, descrive così la manifestazione: “Il Lucania Film Festival si conferma come una comunità temporanea, fatta di persone e luoghi, con l’intento di dissacrare il narcisismo collettivo. Crea intorno a sé momenti di comunità rituali, dove il pubblico si ritrova di fronte al ‘camino narrativo’ per ascoltare e condividere le storie del mondo. I festival cinematografici rimangono le poche occasioni di cinema corale in cui autori, registi, produttori e pubblico interagiscono. In questi eventi è ancora possibile rinnovare il medium del racconto audio-visivo, che deve continuare ad evolversi integrando altre arti e sfruttando le tecnologie, anche l’intelligenza artificiale”