“Anche il Veneto ha il suo cammino, come Santiago de Compostela, ma il nostro è migliore, perchè si beve il Prosecco”. Con questa battuta e con un volo di farfalle “autoctone” al posto del taglio del nastro, il Presidente della Regione Luca Zaia ha inaugurato oggi il Cammino delle Colline del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene.
Un cammino lento, da fare solo a piedi (no alle bici), costituito da 51 km suddivisi in 4 tappe, da Vidor a Vittorio Veneto, da percorrere cogliendo la bellezza di un territorio, pernottando nei suoi borghi tipici, assaggiando i prodotti locali, visitando le bellezze architettoniche e storiche di queste colline, forse perdendosi anche un po’ tra i filari, i vigneti e i sentieri collaterali, che sono oltre 40.
Un percorso di accreditamento iniziato nel 2008, voluto proprio da Luca Zaia e conclusosi solo nel 2019 con il riconoscimento da parte dell’Unesco di un territorio di valore naturalistico eccezionale.
Il percorso avrà anche la sua credenziale, sulla quale mettere i timbri, come a Santiago e non ci sarà, per precisa richiesta del governatore, nemmeno un cestino.
“Chi viene qui si deve portare via la sua immondizia” ha detto Zaia.
Ecco le nostre interviste
Il governatore della Regione, Luca Zaia
Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, spiega motivazioni e difficoltà
L’ideatore del cammino spiega tappe, difficoltà e altimetria
Elvira Bortolomiol, Presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene, propone l’idea di una credenziale anche per le degustazioni e spiega perchè la monocultura del glera non impedirà la preservazione della biodiversità
Il sindaco di Vidor, Mario Bailo, sul presente e il futuro delle colline
il percorso va da Vidor a Vittorio Veneto e attraversa Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle.
Giovanni Carraro ha anche scritto una nuova guida dal titolo “Alla scoperta delle Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” (288 pagine, edita da De Bastiani) in vendita nelle librerie da oggi. L’itinerario è stato mappato interamente con Google Street View ed è visibile alnche sul sito dedicato https://collineconeglianovaldobbiadene.it/