Si è chiusa questo martedì la ventesima edizione di Vinòforum – Lo Spazio del Gusto, che ha animato il Parco Tor di Quinto per oltre dieci giorni, chiamando a raccolta appassionati e operatori del settore per quello che ormai da due decadi rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che gravitano intorno al mondo dell’enogastronomia. Nonostante lo stop di due giorni per allerta meteo, gli oltre 15.000 metri quadri hanno registrato oltre 46.000 presenze, con 12.390 operatori del settore che hanno potuto scegliere tra le 2.500 etichette e le 903 aziende che costituiscono il nucleo centrale della manifestazione. Senza dimenticare il fittissimo calendario di eventi messi in campo dall’organizzazione, praticamente tutti sold out.
A partire da The Night Dinner gli appuntamenti firmati da La Molisana, in collaborazione con Consorzio Prosecco DOC e Pallini con i cocktail preparati da Massimo D’Addezio (Chorus Cafè), che hanno visto salire sul palcoscenico un dream team di chef stellati che hanno cucinato ma, soprattutto, si sono raccontati, sapientemente pungolati da importanti firme del giornalismo di settore.
Grande successo per il progetto Road to Rome 2023 firmato dal Consorzio Tutela Prosecco Doc che ha visto la partecipazione di 10 sommelier, provenienti da altrettanti ristoranti stellati italiani, come ambasciatori del vero Gusto Italiano.
Tutto esaurito anche per le Wine Top Tasting, gli incontri con cantine iconiche, che hanno delineato un calendario di degustazioni di grandi etichette, guidate dai massimi esperti del mondo enologico italiano.
Questa 20esima edizione è stata anche palcoscenico, per la prima volta di una competizione dedicata a sommelier non professionisti. ISWA e Vinòforum, hanno infatti lanciato una Tasting Challenge che ha visto 24 sommelier e degustatori non professionisti “gareggiare” degustando alla cieca le etichette di 9 Top Brand italiani: Allegrini, Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta, Villa Sandi. Il primo classificato ha vinto 9 Magnum messe in palio dalle aziende.
Abbinamento vino-cibo protagonista anche su un altro dei tanti palcoscenici di Vinòforum 2023: quello della Roma Food Experience, lo spazio, realizzato con il patrocinio di Roma Capitale Assessorato Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti, nell’ambito del progetto Roma Food Policy, che si è fatto portavoce della cultura gastronomica del territorio. Dieci giorni, 20 ristoranti e 20 food talk gratuiti per affrontare temi come qualità, territorio, sostenibilità e valorizzazione delle attività produttive.
A fare da padrone nelle degustazioni di questa edizione di Vinòforum anche i numerosi incontri dedicati all’olio extravergine di oliva, organizzati da Fondazione Evoo School e Unaprol e i corsi di approfondimento tenuti da Amici del Toscano.
Senza dimenticare anche la grande promozione dei territori del vino fatta grazie alla presenza di alcuni dei grandi Consorzi e delle istituzioni del panorama nazionale come il Consorzio Friuli Doc, Alto Adige, Cirò e Melissa Doc, Tutela Vini Frascati, Terre di Cosenza Doc, Roma Doc, Strade del Barolo e Grandi Vini di Langa.
“Vinòforum ha chiuso con successo la sua ventesima edizione. – commenta Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum – L’organizzazione ormai collaudata ha saputo far fronte ai momenti complessi dovuti al maltempo, senza mai perdere di vista l’obiettivo. È stato bello constatare quanto sia stata grande la risposta del pubblico e degli operatori. Da oggi si inizia a lavorare all’edizione 2024 che ha come obiettivo quello di dare sempre più attenzione sia alle Aziende che ai Consorzi, delineando contenuti di promozione e business che possano rendere Roma, un hub sempre più strategico per il settore food&beverage”.