Al via il 76mo Festival di Cannes, dal 16 al 27 maggio, con la ormai celebre “montée des marches”, ovvero la parata delle star sul red carpet. Per il cinema italiano si tratta di un’edizione davvero particolare: sono ben tre, infatti, i film in concorso per la Palma d’Oro, Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio.
Dopo l’arrivo di tante star internazionali, l’attrice Chiara Mastroianni, madrina di Cannes 2023, ha dato il via alla kermesse transalpina. L’attrice e modella francese, di origini italiane, è figlia di Marcello e lCatherine Deneuve, la cui immagine (bellissima) troneggia sul Palais des Festivals et des Congrès che ospita i film in programma. Durante la cerimonia d’apertura è stata consegnata all’attore Michael Douglas la Palma d’oro d’onore, giusto riconoscimento dopo 50 anni di carriera che lo ha visto ricevere ben due Oscar (per Basic Instinct e Wall Street).
Grande attesa per Monster, il film diretto da Kore’eda Hirokazu, ambientato in Giappone, in una tranquilla cittadina sul lago. Il piccolo Minato è figlio di una madre single molto affettuosa e la vita scorre serena. Un giorno il bambino torna da scuola e la donna si accorge che ha uno strano comportamento. A scuola c’è stata una rissa, sembra essersi trattato di una semplice lite tra bambini. Quando gli alunni coinvolti vengono interrogati, le loro risposte tradiscono qualcosa di più grave.
Film d’apertura (fuori concorso) Jeanne du Barry, di e con Maiwenn, Johnny Depp, Benjamin Lavernhe, Melvil Porpaud e Pierre Richard: film in costume ambientato nel diciottesimo secolo e in cui Depp interpreta re Luigi XV. Al centro della trama, l’ascesa e la caduta della cortigiana Jeanne, che riesce a entrare nelle grazie del re: si innamorano perdutamente e lei si trasferisce a Versailles, infrangendo l’etichetta di corte.
Tra i film, La vecchia quercia, di Ken Loach, maestro del cinema inglese di denuncia e due volte vincitore della Palma d’oro. Il film, è incentrato sui rifugiati siriani in Inghilterra. Il titolo si riferisce a un vecchio pub trascurato dove si incontrano gli abitanti del luogo e che diventa un territorio conteso dopo l’arrivo di un nuovo flusso di migranti. Con Tokyo Toilet, Wim Wenders, presenta in concorso di un bagno pubblico in cui l’umanità è uguale. Protagonista è Koji Yakusho, già visto in Babel. Nella sezione fuori competizione Séances Spéciales, Wim Wenders presenta il documentario Anselm: un ritratto in 3D del pittore tedesco Anselm Kiefer. Asteroid City di Wes Anderson si presenta con un cast d’eccezione: Margot Robbie, Tom Hanks, Scarlett Johansson, Bryan Cranston, Hong Chau, Tilda Swinton, Willem Dafoe, Edward Norton e Steve Carell. Il film si svolge durante una convention di astrofili in una città americana fittizia nel 1955.
May December del regista americano Todd Haynes con Natalie Portman e Julianne Moore, ruota intorno ad una coppia sposata che si sente sotto pressione quando un’attrice arriva per fare delle ricerche per un film su uno scandalo pubblico del loro passato. E ancora Dead leaves di Aki Kaurismaki, una tragicommedia su un commesso e un sabbiatore.
Altri film fuori concorso. A cominciare da Indiana Jones e il quadrante del destino con Harrison Ford, il 18 maggio. Ci sarà anche la prima del cortometraggio queer western di Pedro Almodovar, Strange way of life, con Ethan Hawke e Pedro Pascal. Da segnalare infine, fuori concorso, anche Occupied City di Steve McQueen, ambientato nella sua città d’adozione, Amsterdam, durante l’occupazione nazista della Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1945.