A distanza di otto anni dalla sua prima edizione tenutasi a New York, arriva in Italia Lazarus: il musical, scritto da David Bowie assieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, viene definito “Il regalo d’addio del Duca Bianco al mondo” e verrà presentato in Italia con un cast totalmente rinnovato. Lazarus riprende le vicende del malinconico Thomas Jerome Newton, il migrante interstellare del noto romanzo di Walter Tevis L’uomo che cadde sulla terra (1963) e dell’omonimo film di Nicolas Roeg (1976), che vide Bowie nei panni del protagonista in una delle sue migliori prove d’attore. Bloccato sulla Terra, incapace di morire o di tornare sul suo pianeta. Dopo decenni, Thomas è diventato un alcolista insensibile, con visioni che gli mostrano cose che nella realtà non esistono. La sua solitudine è deprimente ma anche interessante, in scena si enfatizzano in continuazione cose surreali come in un viaggio psichedelico.
La straordinaria opera rock che il grande artista britannico scrisse poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, è in scena al teatro Argentina dal 12 al 23 aprile. La versione di Bowie e Walsh è una sorta di sequel del libro di Tevis e del film di Roeg. L’alieno è ancora sulla Terra, sempre più isolato dal mondo: rinchiuso nel suo appartamento, è afflitto dalla depressione e dalle alterazioni dell’alcol, in preda ai fantasmi della sua psiche che mescola realtà e sogno.
Nel ruolo del protagonista Newton, l’alieno caduto sulla terra, uno dei nomi di punta della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, affiancato dalla cantautrice vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego e dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti. La colonna sonora include i più grandi successi di David Bowie (da Heroes a Life on Mars?, fino a Changes) e quattro brani che l’artista scrisse appositamente, tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera.