In Discoboy di Giacomo Abbruzzese , Franz Rogowski ( Undine , Great Freedom ) dà il meglio di sè come attore. Il film, Orso d’Argento alla Berlinale 2023, a volte si dibatte sotto il peso delle sue numerose e complesse tematiche ma non le perde mai di vista. Aleksei (Rogowski) è un giovane bielorusso alle prese con la propria identità. Dopo un traumatico passaggio illegale in Francia durante il quale muore il suo migliore amico Mikhail (Michał Balicki, Cracow Monsters ), si unisce alla Legione alla ricerca di qualcosa che possa dargli un senso di appartenenza. Tra cinque anni sarà cittadino francese; altri soldati iniziano persino a chiamarlo Alex invece di Aleksei, che ci chiarisce le idee su come l’assimilazione sia il modello storico con cui la Francia prova ad assorbire gli immigrati e i loro discendenti. In questa nuova vita c’è poco spazio per la libertà. Nel frattempo, nel delta del Niger, un attivista rivoluzionario chiamato Jomo (Morr Ndiaye) guida una piccola unità in difesa della sua casa rurale, mentre l’estrazione del petrolio continua a distruggere il loro habitat nella giungla. Le strade dei due uomini si incrociano quando Aleksei viene inviato in questa zona per salvare gli ostaggi che Jomo detiene.
Il loro scontro è parte integrante della trama e consente a Disco Boy di trasformarsi da un thriller in un doloroso ritratto di un trauma . Le esperienze di Aleksei come soldato iniziano a mettere a rischio la sua salute mentale, esasperando i suoi risentimenti sopiti.Disco Boy punta i riflettori sulla Legione Straniera francese e sulla guerra in generale; Aleksei, come tanti altri soldati, perde lentamente di vista il suo lato umano man mano che la Legione lo assorbe.
Mentre Aleksei è alla ricerca dell’utopia che una volta sognava con Mikhail, la discoteca si rivela per lui una luce splendente, con le sue luci stravaganti, i ritmi fragorosi e la libertà di movimento. Allo stesso modo, la relazione di Jomo con sua sorella Udoka (Laëtitia Ky, Night of the Kings ) è costruita sul potere della disco di creare connessioni con gli individui. Questa forza trainante, sostenuta da una sublime colonna sonora originale di Vitalic, offre una qualche forma di speranza per i personaggi. Se il titolo di Abbruzzese può apparire un po’ esagerato, ha perfettamente senso dato il desiderio di un personaggio specifico di essere un ballerino di nightclub e il legame seducente che si instaura tra i due protagonisti. Nei cinema dal 9 marzo.