Arriva nelle sale “Diabolik – Ginko all’attacco!”, secondo film dei Manetti Bros dedicato al personaggio dei fumetti creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani proprio sessant’anni fa.
Il film, che “non un sequel” come precisano i Manetti, rappresenta il nuovo capitolo della cosiddetta “Trilogia del diamante rosa” ed è tratto dal numero 16 del fumetto che ha proprio lo stesso titolo.
“Quando abbiamo pensato di fare il primo film su Diabolik, eravamo decisi a raccontare l’albo numero 3, l’incontro tra Diabolik ed Eva, da cui noi crediamo abbia tutto inizio. Il successo che ha Diabolik da più di 60 anni è sicuramente merito dell’unicità della celebre coppia, quindi, per noi, è stata una scelta semplice: ma cosa fare con il sequel? Potevamo scegliere una storia celebre, tra i molti albi che i fan considerano storici, ma abbiamo pensato che il secondo film non dovesse attingere a questi, ma raccontare semplicemente una storia fatta di più azione, più plot rispetto al primo, che era un film quasi di ‘presentazione’” spiegano proprio i registi Antonio e Marco Manetti, che raccontano nel pressbook la genesi di questo nuovo episodio, sempre ambientato nella fantomatica Clerville.
In “Ginko all’attacco!” infatti, non solo la figura dell’ispettore Ginko acquisisce maggior rilievo e caratterizzazione, ma proprio quei personaggi, che nel primo film sono stati presentati, vengono stravolti e messi in crisi: è in crisi Ginko perché non riesce né a catturare Diabolik, né ad avere serenità nella sua vita privata. E sono in crisi Eva e Diabolik come coppia – composta dall’uomo glaciale in perenne sfida con se stesso per realizzare i colpi e la donna, ideale partner criminale, ma anche intelligente e astuta come nessun eroe creato nel 1960. “Ci auguriamo che il pubblico possa apprezzare il garbo con cui sono state introdotte alcune variazioni alla trama originale del fumetto, a cominciare, ovviamente, dalla inedita presenza della duchessa Altea di Vallenberg” precisano i fratelli Manetti.
Della trama, al solito, altro non vi diciamo tantomeno del colpo di scena finale…
Cast
Tra i protagonisti di Diabolik, hanno continuato la loro avventura sia la brillante Miriam Leone (Eva Kant) che l’inossidabile e credibilissimo Valerio Mastandrea (Ginko); mentre nella ricerca del nuovo Diabolik e della nuova protagonista al femminile, Altea, si è puntato su due attori di fama internazionale quali Giacomo Gianniotti e Monica Bellucci.
Come riportato dal Corriere della Sera, a suggerire il nome di Gianniotti ai registi è stata la figlia di Pier Giorgio Bellocchio, ovvero il sergente Palmer del film. L’aveva visto nella serie “Grey’s Anatomy”, di cui è fan, notando che il dottor Andrew De Luca era interpretato da un attore italiano.
Sceneggiatura
Anche in questo ennesimo film si vede la mano dei Manetti, che continuano a mostrare il loro stile così particolare: “Era la prima volta che mi dirigevano due fratelli: Antonio è l’operatore, Marco si occupa più del contesto. Ma pur nella divisione dei compiti, si muovono come una persona sola” ha dichiarato Gianniotti nell’intervista al Corriere della Sera.
Scenografia e colonna sonora
Il film coniuga il cinema con le atmosfere ed i sapori del fumetto, riambientando il tutto – scenografia, location, costumi, ambienti ed automobili – negli anni 60. E poi c’è la mitica Jaguar E che guidarla pare sia stata la cosa più bella che ha avuto modo di fare sul set Gianniotti…
Per “Ginko all’attacco!” il cantautore Diodato ha composto ed interpretato la canzone originale “Se mi vuoi”, sperando di ottenere lo stesso successo che ha avuto Manuel Agnelli con “La profondità degli abissi”, che faceva parte delle musiche del primo film. La colonna sonora originale del film è curata dai musicisti e compositori Pivio & Aldo De Scalzi.
“Diabolik – Ginko all’attacco!” nelle sale dal 17 novembre.