“Treviso ha un Pitor così zentil,
Come ogni nobil fior, che Mazo e Avril
Fazza spanar per far bello un zardin”.
Così scriveva nel 1660 lo storiografo Marco Boschini nella sua Carta del Navegar Pitoresco ricordando Paris Bordon, pittore trevigiano, allievo prediletto del Tiziano e fra i più grandi esponenti del Rinascimento veneziano.
Una mostra monografica, mai realizzata prima, raccoglie finalmente in un corpus unicum lo straordinario lavoro creativo e pittorico di Paris Bordone (Treviso 1500 – Venezia 1571), riunendo i suoi capolavori provenienti dai più prestigiosi musei del mondo, tra i quali la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Ashmolean Museum di Oxford, ma anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani. Si tratta di 34 opere monografiche (su 41) molte delle quali mai esposte in Italia, sulle quali spicca naturalmente la sua più nota, San Giorgio e il Drago. Alcune altre opere avrebbero dovuto arrivare dalla Russia ma il conflitto in corso con l’Ucraina ne ha impedito il trasporto in sicurezza.
Il percorso espositivo è ospitato a Treviso, a Santa Caterina, un complesso architettonico di notevole pregio, già ex convento e chiesa, dove si può ammirare anche lo straordinario ciclo di Sant’Orsola di Tomaso da Modena. Treviso, la “urbs picta”, una delle perle del Veneto, la “piccola Venezia” è ormai da decenni nel cuore delle mostre ad alto impatto e curatela e con questa forse tocca uno dei suoi punti più alti.
Otto le sezioni tematiche (Eredità di Tiziano; Fortuna storica; Ritratti; Mitologie; Eros; Invenzioni di Paris; Quadri di devozione privata; Opere devozionali e pale d’altare) che ricordano tutte le evoluzioni e le abilità del pittore, dalle Sacre Conversazioni ai disegni, dai sensuali ritratti femminili e maschili alle rappresentazioni mitologiche, dalle scene sacre delle grandi pale d’altare alle piccole opere destinate alla devozione privata.
Un itinerario di confronti, curato dal direttore dei musei cittadini, Fabrizio Malachin, consente inoltre di riscoprire i capolavori di Paris Bordon custoditi all’interno della Pinacoteca del Museo Santa Caterina con documenti inediti e rimandi alle opere disseminate a Treviso e in tutto il Veneto.
La Mostra invece è curata da Marsilio arte, nelle persone di Simone Facchinetti, ricercatore presso l’Università del Salento, e Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze ai quali va davvero un plauso per il brillante lavoro, la cura delle sezioni esplicative, l’illuminazione impeccabile, la presa per mano con conduzione dello spettatore dentro il mondo di Bordon in modo assolutamente immersivo.
Scopriamo così non solo un pittore sacro ma anche erotico e privato, molti dei suoi quadri nascono infatti in contesti epitalamici, ovvero commissionati in occasione di celebrazioni nuziali. Omaggiato anche da Pietro l’Aretino, Bordon si esalta davvero in opere di alta leggiadria, mite vaghezza e lasciva sensualità, senza perdere di vista la potenza maschile che culmina nel celebre dipinto di San Giorgio che sconfigge il Drago, il cui restauro è stato fatto in maniera eccellente presso i Laboratori dei Musei Vaticani.
INFO MOSTRA
Le tariffe ridotte o gratuite sono applicabili solo presentando un documento, tessera o badge valido che ne attesti il diritto
Piazza Borsa, 4 – Treviso (TV)
Email: incoming@marcatreviso.it
Prenotazioni: prenotazioni@marcatreviso.itTel: +39 0422 595 790