In mare aperto. Sia come espressione dell’incertezza dei nostri tempi che come fotografia dell’esodo infinito di quanti il mare lo attraversano in cerca di futuro.
È con questo spirito e a partire da questo tema che il premio Bookciak, Azione! 2022 annuncia la presidente di giuria della sua XI edizione: Cecilia Strada, attivista, operatrice umanitaria, giornalista, ex presidente di Emergency e attualmente impegnata nel salvataggio dei naufraghi nel Mediterraneo a bordo della ResQ.
Cecilia è stata presente per anni nei maggiori teatri di guerra (Afghanistan, Sudan, Iraq) dalla parte della pace e, porta nel suo stesso cognome, una storia di militanza per la difesa dei diritti umani.
Figlia di Gino Strada e di Teresa Sarti Strada, Cecilia è laureata in sociologia e dal 2009 – al momento della scomparsa della madre – fino al 2017 è stata presidente di Emergency, fondata dal padre nel 1994 per portare aiuto alle vittime civili della guerra e della povertà. Per otto anni ha seguito le attività dei vari ospedali dell’organizzazione non governativa e ne ha curato i rapporti a livello locale, oltre a testimoniare come giornalista la sua esperienza.
Una lunga esperienza che ha raccontato nel libro La guerra tra noi (Rizzoli 2017), illustrando le infinite connessioni economiche del nostro mondo globalizzato che sono alla base dei conflitti e rappresentano il dietro le quinte vissuto da chi fugge dalla miseria e dalle bombe.
Dal 2018 Cecilia Strada si occupa principalmente di soccorso in mare con ResQ People Saving People, onlus italiana che soccorre i naufraghi nel Mediterraneo, sulla rotta migratoria tra Africa ed Europa.
Nel 2018 ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace «per le molteplici attività svolte, per la sua opera sociale all’interno di un’ associazione, così come per il lavoro di informazione, contro-informazione e testimonianza riguardo ai teatri di guerra e alle possibili soluzioni da adottare».
Cecilia Strada sarà alla testa della giuria del premio Bookciak, Azione! 2022 – ideato e diretto da Gabriella Gallozzi – accompagnata dai nostri giurati permanenti Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto. A loro il compito selezionare i bookciak vincitori: corti di massimo tre minuti ispirati a romanzi, racconti e graphic novel che saranno premiati al Lido di Venezia il 30 agosto, nell’ambito dell’evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, in collaborazione con SNGCI e Spi-CGIL, per poi andare in tour tutto l’anno attraverso un prezioso circuito di festival italiani e internazionali (Premio Solinas, Festival Premio Emilio Lussu, Festa di Cinema del Reale, Le Giornate della Luce, Pesaro Film Festival, Cinema d’iDEA, per approdare a Parigi alla rassegna letteraria Festival Vo-Vf. Traduire le monde e a Lugano all’OtherMovie).
Novità assoluta di questa XI edizione è la nascita di un premio nel premio, infatti i tre libri selezionati come traccia per i bookciak sono i vincitori di Bookciak Legge, concorso letterario in collaborazione con Più libri più liberi, rivolto ad autori italiani e agli editori piccoli e indipendenti. A sceglierli è stata la prestigiosa giuria presieduta da Marino Sinibaldi, giornalista, critico letterario e presidente del Centro per il libro e la lettura del MIC, affiancato dalla regista Antonietta De Lillo, dalla scrittrice Laura Pugno e da Rossana Rummo già direttore generale al MiBAC e di importanti istituzioni culturali italiane.
Questi i tre vincitori accomunati dal tema del mare aperto. Come quello che attraversano, per potersi rincontrare in terra straniera e per potersi tornare ad amare Berto e Gregorio, protagonisti del romanzoNinna nanna delle mosche di Alessio Arena (Fandango editore, novembre 2021). Nuotano in mare aperto, quello di un inconscio limaccioso e colmo di insidie le protagoniste dei racconti Nero confetto diGiulia Sara Miori (Racconti edizioni, giugno 2021). E ancora un mare dentro, invisibile, è quello che vive la donna rumena che dopo dieci anni in Italia torna al suo paese, protagonista del graphic novel Sindrome Italia. Storia delle nostre badanti di Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello (BeccoGiallo edizioni, maggio 2021).
Ai tre titoli si aggiunge un quarto: Imperfetto futuro di Paola Salvadori (LiberEtà 2021), diario di un’adolescente di oggi in dialogo con le generazioni di ieri, vincitore a sua volta del del premio letterario LiberEtà 2021, casa editrice e mensile di Spi-CGIL, partner di Bookciak, Azione! per la sezione dedicata alla memoria, ai temi della solidarietà e del lavoro (Memory Ciak) in collaborazione col Premio Zavattini.
Imperfetto futuro farà da traccia al bookciak realizzato nell’ambito della neonata sezione speciale del premio, LiberaMente. Dopo anni di collaborazione con le allieve-detenute del carcere femminile di Rebibbia a cui era dedicata una sezione speciale di Bookciak, Azione!
Per questa XI edizione il premio vuole rinnovare l’attenzione al sociale proponendo il laboratorio LiberaMente aperto agli utenti del Dipartimento Salute Mentale della ASL di Roma 1, Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio, per combattere lo stigma della malattia mentale.
Tenuto a battesimo da grandi padri del nostro cinema come Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Citto Maselli il premio e stato accompagnato nel corso di questi 10 anni da Gabriele Salvatores, Daniele Vicari e ancora nomi determinanti del teatro (Ascanio Celestini) della letteratura (Lidia Ravera), dell’arte (Lorenzo Mattotti), della musica (Mannarino) e del fumetto: Zerocalcare è stato presidente di giuria della X edizione.