La nuova miniserie Omicidio a Easttown, almeno per le prime due puntate, ci impone pazienza. Il mistero di un omicidio con protagonista Kate Winslet si prende il suo tempo per immergerci nell’atmosfera di una piccola città e nelle vite dei suoi abitanti. Sì, c’è un crimine da risolvere, ma la storia non si focalizza a disseminare indizi qua e là
Nella nuova miniserie HBO dal 9 giugno su Sky e Now, Kate Winslet interpreta Mare Sheehan, una scontrosa detective della polizia ed ex star del basket del liceo di una piccola città della Pennsylvania. Qui tutti si conoscono e sanno tutto gli uni degli altri. Mare trascorre le sue giornate a risolvere reati minori e assecondare le vecchie signore che si lamentano dei guardoni. Ma tutto cambia quando una giovane mamma di nome Erin (Cailee Spaeny di Devs) viene trovata morta nel bosco, e il crimine irrisolto riaccende i riflettori su un’altra ragazza del posto scomparsa un anno fa – e la cui madre incolpa ancora Mare e i poliziotti per non aver fatto abbastanza per ritrovarla.
Quello che distingue questa serie è il senso del luogo. Il detective Mare imposta la scena del delitto in modo così vivido che scoprire l’autore dell’omicidio diventa l’ultima delle priorità per lo spettatore. Sono i personaggi e la città ad attirare la nostra attenzione. Nella prima ora lo spettatore si adatta i ritmi della città. La trama è a combustione lenta ma mano a mano i personaggi iniziano a delinearsi e ci rendiamo presto conto di quanto profondamente le loro vite siano intrecciate. Vecchi rimpianti e risentimenti incombono su tutti loro come una fitta nebbia.
Mentre l’omocidio rimane sullo sfondo, la serie si confronta con argomenti spinosi come la gravidanza adolescenziale, il suicidio, la tossicodipendenza e gli abusi sessuali. Mette in scena gli orrori irrisolti della provincia americana, già ampiamente sviscerata dalla serie culto Twin Peaks di David Linch.
Winslet offre una prestazione eccezionale. Stretta in grossi giacconi e camicioni a quadri, struccata per la maggior parte del tempo, si fatica un po’ ad abituarsi a quell’accento aspro della sua voce che regge l’armatura emotiva del suo personaggio alle prese con i traumi di un passato tormentato. Omicidio a Easttown si infila in seno all’immaginario collettivo, smasacherando dietro l’innocenza americana, una realtà molto più cruda e misteriosa.