Meno di Trenta, il premio dedicato ai giovani attori italiani sotto i 30 anni, ha assegnato i premi principali della sua seconda edizione. La premiazione si svolgerà venerdì 18 Giugno nell’ambito del “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, giunto alla sua decima edizione e presieduto da Donatella Cocchini con la direzione artistica di Fabrizio Cattani; la manifestazione, dedicata da sempre ai professionisti del dietro le quinte, ha deciso quest’anno di puntare i riflettori sui talenti under 30 ospitando la seconda edizione di Meno di Trenta.
La giuria stampa, composta da Giulia Bianconi (Il Tempo, Ciak), Lucrezia Leombruni (Diregiovani), Chiara Nicoletti (FRED Film Radio), Damiano Panattoni (Hotcorn.com), Gianluca Pisacane (Famiglia Cristiana, Rivista del Cinematografo) e Caterina Sabato (Cinematographe.it, Ciak) ha decretato i vincitori basandosi sulle cinquine che hanno preso in considerazione le uscite dal 1° dicembre 2019 al 30 novembre 2020.
Per il premio Migliore Attrice – Cinema le vincitrici sono ex aequo: Ludovica Francesconi per il ruolo ironico e toccante della protagonista Marta nel teen drama “Sul più bello” di Alice Filippi – prodotto per Eagle Pictures da Roberto Proia in collaborazione con Weekend Film e distribuito da Eagle Pictures, presentato all’edizione 2020 di Alice nella Città e di cui sono in corso le riprese dei due sequel – e Beatrice Grannò ne “Gli Indifferenti” di Leonardo Guerra Seràgnoli per il complesso ruolo di Carla, di matrice letteraria moraviana; il film è prodotto da Vision Distribution e Indiana Production in collaborazione con Le Spectre, Nightswim SRL, Sky Italia, Amazon Prime Video, e distribuito da Vision Distribution.
Il premio Miglior Attore – Cinema è stato assegnato a Mattia Garaci per il film “Padrenostro” di Claudio Noce: una produzione Lungta Film, PKO Cinema & Co, Tendercapital Productions in collaborazione con Vision Distribution e con il sostegno della Calabria Film Commission, distribuito da Vision Distribution e presentato alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella Selezione Ufficiale In Concorso. Il giovanissimo attore si è misurato al suo debutto con il ruolo di Valerio recitando al fianco di Pierfrancesco Favino, vincitore della Coppa Volpi proprio per l’interpretazione in “Padrenostro“.
Proseguendo con i premi dedicati alla serialità televisiva, il Miglior Attore – Serie TV è Massimiliano Caiazzo per “Mare Fuori” di Carmine Elia, in cui interpreta il ruolo chiave di Carmine, figlio di una nota famiglia di camorristi di Napoli da cui cerca di fuggire con l’aiuto del comandante dell’Istituto di Pena Minorile di Napoli. La serie è una coproduzione Rai Fiction-Picomedia andata in onda su Rai2, e sono in corso le riprese della seconda stagione.
Con il ruolo di “Sana”, ragazza italiana di seconda generazione che convive con il difficile equilibrio tra i suoi valori e quelli dei suoi compagni di liceo, la Migliore Attrice – Serie TV è stata Beatrice Bruschi per “SKAM Italia – stagione 4” di Ludovico Bessegato , una co–produzione Cross Productions e TIMVISION. La quarta stagione è arrivata a maggio 2020 in contemporanea su TIMVISION e Netflix.
Meno di Trenta prosegue con la tradizione di due premi speciali che valorizzino talenti diversi da quello per la recitazione. Il primo premio speciale, già annunciato nei mesi scorsi, è stato assegnato a Ludovico Di Martino, regista ventottenne che negli ultimi anni ha firmato progetti prestigiosi per il cinema e per la TV; tra i lavori da lui diretti spicca la terza stagione di SKAM Italia, teen drama realizzato da una crew particolarmente giovane nonché amato dagli adolescenti. L’ultimo lungometraggio diretto da Ludovico Di Martino, l’action thriller “La belva”, per diverse settimane ha avuto inoltre il privilegio di restare inserito nella top ten dei film più visti su Netflix in 190 paesi.
A Matteo Bendinelli, giovanissimo sound designer, spetterà invece il secondo premio speciale. Il suo curriculum spazia da “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino – cui ha preso parte nel 2013 – alle «palestre» di Leonardo Pieraccioni, Francesco Patierno e Terence Hill. Ha lavorato al film “Un giorno all’improvviso” di Ciro d’Emilio, ed è reduce dal successo professionale de “I Predatori” di Pietro Castellitto, uno dei film-rivelazione all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e in generale dell’ultima stagione cinematografica. Un vero e proprio “re dei suoni” che incarna alla perfezione “l’altra faccia del cinema”: quello reale e concreto fatto da veri artigiani.